Grasso: le stragi mafiose del ’93 volevano favorire un’entità politica.

Grasso: le stragi mafiose del '93 volevano favorire un'entità politica.

«Nel `93, Cosa nostra ebbe in subappalto una vera e propria strategia della tensione che ebbe nelle bombe di Roma, Milano e Firenze soltanto il suo momento più drammatico. Ma ci sono tanti altri episodi da ritirare fuori e rileggere insieme». Nel giorno in cui il Csm lo conferma all’unanimità procuratore nazionale antimafia per altri […]

Mafia, inchiesta sui servizi caccia alle spie infedeli che favorirono le stragi.

Mafia, inchiesta sui servizi caccia alle spie infedeli che favorirono le stragi.

I Servizi segreti indagano sui servizi segreti. Con vent’anni dì ritardo, anche loro, soprattutto loro. si guardano dentro. Cercano le spie infedeli, danno la caccia a chi voleva morti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. C’è un’indagine interna, segretissima naturalmente, che in queste ultime due settimane sta mettendo sottosopra gli ambienti dell’intelligence italiana.

Solo un poliziotto cerca ora la verità.

Solo un poliziotto cerca ora la verità.

Mafia e non solo mafia. Per Giovanni Falcone, per Paolo Borsellino, per tutti i cadaveri eccellenti che hanno segnato il calvario di Palermo. La mafia siciliana è stata il braccio armato. I nomi degli altri mandanti sono nascosti in carte abbandonate o perdute, dimenticate, eliminate o fatte sparire. Come quelle sul mancato attentato all’Addaura del […]

Stragi, indagini su Berlusconi? Vertice fra i pm di due Procure.

Stragi, indagini su Berlusconi? Vertice fra i pm di due Procure.

Ieri summit fra i magistrati di Palermo e Caltanissetta dopo il deposito degli ultimi verbali del dichiarante di Brancaccio, Gaspare Spatuzza. Secondo il pentito, il boss di Brancaccio gli avrebbe confidato che aveva un accordo politico nelle mani e che le stragi sarebbero state fatte per conto di quell’interlocutore.

Grasso: Falcone ucciso dalla mafia ma con l’aiuto di una “entità esterna”.

Grasso: Falcone ucciso dalla mafia ma con l'aiuto di una "entità esterna".

Il capo della Dna, durante l’audizione svoltasi in Commissione Antimafia, ha detto che, nell’ambito dell’omicidio Falcone, “rimane il sospetto che ci sia stato qualcuno che abbia potuto agevolare l’attività mafiosa. Chi ha indicato a Riina questa modalità con cui si uccise il magistrato? Finchè non si risponderà a questa domanda sarà difficile l’accertamento della verità […]