I negozi della catena “Bagagli” non hanno mai conosciuto crisi. Anzi, le iniziative dell’imprenditore Filippo Giardina sono state sempre in continua crescita. Adesso, la Dia e la Procura di Palermo avanzano un’Ipotesi pesante: i negozi di scarpe e borse più noti della città sarebbero stati finanziati con i soldi della potente cosca di Porta Nuova. […]
tematica: Mafia ed economia
Tabaccherie e market col marchio di Cosa nostra.
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Dalle boutique di lusso ai distributori di benzina. Dalle tabaccherie di periferia alle più note catene di supermercati. Il commercio palermitano sotto il segno di Cosa nostra. Ecco come la mafia pianifica i suoi investimenti, gestiti da uomini d’affari che fanno da prestanome. Imprenditori solo ufficialmente proprietari di attività commerciali con un unico obbiettivo: trasformare […]
Container, un business da 16 milioni l’anno.
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Cinque grandi imprese che da anni gestiscono tutto il movimento merci e bagagli delle navi che sbarcano al porto di Palermo. Il monopolio, paventato dai magistrati, in realtà è un cartello di aziende ex pubbliche e private che hanno in capo un affare da 16 milioni di euro all’anno: un business che si tengono ben […]
Eolico, chiesta tangente da 6 milioni.
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I1 10% è quanto chiede il boss latitante Matteo Messina Denaro, attraverso suo «compare» Santo Sacco, alla multinazionale danese «Baltic Wind» per autorizzare la realizzazione di un mega parco eolico in provincia di Catania, un progetto da 60 milioni di euro.
Grasso: la crisi colpisce pure la mafia.
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«La crisi non ha colpito solo imprese e famiglie. Che ci crediate o meno, anche Cosa nostra è in grande difficoltà. I mafiosi hanno sempre bisogno di soldi, forse anche più di prima considerato l’aumento di processi, spese legali e il mantenimento delle famiglie dei detenuti. Ma al tempo stesso temono le condanne e preferiscono […]
Le mani di Messina Denaro sull’eolico.
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L’ultimo grande latitante di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro, può contare ancora su complici eccellenti: l’imprenditore Salvatore Angelo e il consigliere provinciale Pdl di Trapani Santo Sacco sarebbero diventati gli ambasciatori del padrino nel grande business dell’eolico. Lo rivela l’ultima indagine dei carabinieri, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Messineo: “L’economia in Sicilia è ancora controllata da Cosa nostra”.
Il procuratore è intervenuto nella prima lezione antimafia voluta da Fondazione Falcone, Ateneo e Confindustria. La sua è una denuncia netta: “Gli appalti pubblici sono pilotati dalla mafia”.
Appalti e usura, non c’ è crisi per Mafia spa così è diventata la prima industria d’Italia.
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È un’azienda che cresce di anno in anno, che fa cento miliardi di utile e non conosce crisi, che non sa cosa siano le tasse e che prospera grazie alla vio-lenza e all’illegalità. È “Mafia Spa”, protagonista assoluta dell’economia italiana: la grande holding del crimine e del malaffare fattura 140 miliardi l’anno.
Le mani della mafia sulla gestione dei rifiuti al Nord.
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La gestione dei rifiuti in diversi comuni del Nord Italia, in particolare in Lombardia e in Liguria, sarebbe stata nelle mani di Cosa nostra. È questa la convinzione degli investigatori che ieri hanno sequestrato «Italia 90», una società a responsabilità limitata con sede legale a Palermo e sede operativa a Ospedaletto Lodigiano, in provincia di […]
Il bluff delle aste giudiziarie nelle mani di boss e affaristi.
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Una casa su dieci passa di mano alle aste giudiziarie. Un mercato nel grande mercato immobiliare. E in costante crescita, con il trenta per cento di transazioni in più ogni anno. Centocinquantamila gli immobili ceduti nel 2010. Con previsioni di ulteriore espansione, considerando che le proprietà a rischio di procedura esecutiva sono più del doppio.
