L’indagine sui misteri siciliani del 1992 si avvicina al cuore dello Stato. A diciotto anni dalle stragi ci sono i primi uomini degli apparati formalmente indagati per la trattativa con i boss di Cosa Nostra. Uno è il generale Mario Mori, ex vicecomandante dei reparti speciali dei carabinieri ed ex direttore del servizio segreto civile. […]
tematica: Mafia ed istituzioni
‘Trattativa’, vertice e scambi di carte tra i pm a Palermo.
'Trattativa', vertice e scambi di carte tra i pm a Palermo.
Il nuovo vertice viene diviso in due parti, Si parla di trattativa e non solo, con il procuratore di Palermo Francesco Messineo, con l’aggiunto Antonio Ingroia e con i sostituti Nino Di Matteo, Roberto Scarpinato e Paolo Guido, che a turno partecipano ai due summit: il primo, presente Messineo, tenuto in una palazzina defilata della […]
Mafia, la verità di Ciancimino jr. ‘Così Provenzano tradì Riina’
Mafia, la verità di Ciancimino jr. 'Così Provenzano tradì Riina'
Provenzano dietro alla cattura di Riina, Lo racconta Massimo Ciancimino ai pm palermitani, gli stessi magistrati ai quali da mesi racconta i retroscena della presunta trattativa mafia-Stato.
Finisce in cella il poliziotto-talpa avvisava i mafiosi prima dei blitz.
Finisce in cella il poliziotto-talpa avvisava i mafiosi prima dei blitz.
Si è costituito a Pagliarelli Vincenzo Di Blasi, accusato di essere l’informatore del clan di Brancaccio. Avrebbe fornito alle cosche giubbe del corpo, palette, passamontagna e un lampeggiante.
Latitante un poliziotto palermitano. E’ accusato di essere ‘talpa’ dei boss.
Latitante un poliziotto palermitano. E' accusato di essere 'talpa' dei boss.
Vincenzo Bi Blasi, in servizio al pronto soccorso del Buccheri La Ferla, doveva essere gia arrestato da qualche mese, ma per il gip non c’erano prove. La Cassazione dice si, ma lui è fuggito.
Mafia, le accusse di Brusca ‘Riina trattava con Mancino’.
Mafia, le accusse di Brusca 'Riina trattava con Mancino'.
Sono le dichiarazioni del pentito Brusca ai pm che indabno sulla trattativa tra Stato e Cosa nostra. Smentita da parte di Mancino.
Il papello, le stragi e Don Vito la fila degli smemorati eccellenti.
Il papello, le stragi e Don Vito la fila degli smemorati eccellenti.
Qualcuno ha mentito prima e dopo le stragi. Qualcuno ha mentito sul «papello». Qualcuno ha mentito a Paolo Borsellino alla vigilia della sua morte. Qualcuno ha mentito e mente ancora dopo diciassette anni. E’ quel qualcuno che ha fatto il patto con i Corleonesi.
‘Non ci fu trattativa con Cosa nostra’
'Non ci fu trattativa con Cosa nostra'
Sedici pagine di dichiarazioni spontanee, una sorta di memoriale. Per precisare, rettificare, per smentire che tra lo Stato e la mafia o tra la mafia ed i carabinieri dei Ros ci sia mai stata una «trattativa». Non ci fu trattativa né prima né durante né dopo le stragi del ’92, quando furono uccisi i giudici […]
I pm: Provenzano ‘mollò’ Riina poi trattò con lo Stato al posto suo.
I pm: Provenzano 'mollò' Riina poi trattò con lo Stato al posto suo.
Indagini a una svolta. Dalla trattativa di Riina con il ‘papello’ di cui si sa quasi tutto a una fase nuova, che fu gestita direttamente da Provenzano, dopo la cattura di Totò ‘u curtu.
Perchè chi sapeva parla solo ora? Il ‘papello’ divide l’antimafia.
Perchè chi sapeva parla solo ora? Il 'papello' divide l'antimafia.
Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, si dice ‘sconvolto’, Di Pietro ‘mortificato’. Le dichiarazioni del procuratore Grasso sul ‘papello’ stanno dividendo l’antimafia.