Chi non dice il vero sulla “trattativa” tra Nicola Mancino e Claudio Martelli?

Trattativa,Nicola Mancio Claudio Martelli

Due ex ministri si contraddicono sulla «trattativa» tra Stato e mafia. E per capire da che parte stia la verità, Nicola Mancino e Claudio Martelli saranno chiamati a un confronto. È una decisione quasi dovuta quella presa dal pool di magistrati che per due ore hanno interrogato Mancino nèll’ufficio del procuratore di Palermo Francesco Messineo.

«Amato contrario per principio al 41 bis».

Trattativa,41 bis

«Non ho mai percepito l’esistenza di una trattativa tra Stato e Cosa nostra. Di più: non ci ho mai nemmeno pensato, tanto l’idea è estranea alla mia cultura, alla mia esperienza e al mio percorso professionale». Nel prosieguo dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia Liliana Ferraro, che fu collaboratrice di Giovanni Falcone e poi ne […]

Interrogatorio a sorpresa per Brusca. Rivelò l’esistenza del “papello”.

Trattativa Stato-mafia,Giovanni Brusca

I pm di Palermo che indagano sulla trattativa tra mafia e Stato, hanno interrogato ieri, nel carcere di Rebibbia, il pentito Giovanni Brusca. L’interrogatorio si inserisce nell’attività investigativa della Dda del capoluogo siciliano che sta cercando di accertare se, a partire dal ’92 alcuni esponenti istituzionali vennero a patto con Cosa nostra.

Conso: “Fu solo mia la scelta di non rinnovare il carcere duro”.

Trattativa Stato-mafia,Giovanni Conso,41 bis

«Nel 1993 non c’è stato neppure il barlume di una possibile trattativa». L’ex ministro della Giustizia Giovanni Conso lo ripete più volte nelle tre ore e mezza di audizione davanti ai magistrati della Procura di Palermo, nella sede centrale della Direzione investigativa antimafia. «La scelta di non rinnovare il 41 bis a 140 mafiosi reclusi […]

Mafia, indagine sulla trattativa. Un’Agenzia deviata fra gli 007.

Massimo Ciancimino,concorso esterno,servizi segreti

Non è più solo il mistero del “signor Franco” l’ufficiale di collegamento fra Stato e mafia di cui ha parlato Massimo Ciancimino. Il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e i sostituti Nino Di Matteo e Paolo Guido indagano adesso si una vera e propria agenzia deviata all’interno dei servizi segreti, che avrebbe curato tutte le fasi […]