La vittima è primo cugino di Santo, condannato per l’omicidio dell’ex presidente delle FS Lodovico Ligato. Pietro Araniti è stato sfiorato dalle accuse dei collaboratori di giustizia come presunto esponente degli interessi affarisitici della famiglia d’origine.
tematica: 'NDRANGHETA
La ‘ndrangheta punta sempre più in alto.
La 'ndrangheta punta sempre più in alto.
A quidici anni dall’ultimo omicidio eccellente, la ‘ndrangheta torna a colpire in alto. Ucciso in un agguato Pietro Araniti, 59 anni, costrutore edile, politico regionale della Prima Repubblica e parente del boss Santo.
Le mani della ‘ndrangheta nell’urna.
Le mani della 'ndrangheta nell'urna.
La Dia di Reggio Calabria ha sgominato la cosca Greco, federata al clan Aranitidi Sambatello. Quindici gli arrestati, tra cui i sindaci di Calanna e San Roberto d’Aspromnte e il presidente della Comunità montana ‘Versante dello Stretto’. Il boss Greco decideva chi doveva amministrare per poi chiedere il ‘conto’.
Gli trovano a casa un milione di euro.
Gli trovano a casa un milione di euro.
A Salvatore Barone, affiliato alla cosca Bellocco di Rosarno e ristretto ai domiciliari sono stati tovati liquidi e assegni per un mione di euro. L’uomo, coinvolto nell’operazione ‘Bosco Selvaggio’,è ritenuto uno dei tentacoli dell’attività di riciclaggio della ‘ndrina rosarnese.
Massacrato a colpi di kalashnikov.
Massacrato a colpi di kalashnikov.
Continuano gli atti di violenza a Vibo Valentia. Dopo una lunga serie di attentati contro attività commerciali, un nuovo omicidio di chiaro stampo mafioso è stato compiuto a S.Onofrio. A cadere sotto i colpi dei killer Domenico Di Leo, 33 anni, con precedenti penali alle spalle.
Un delitto per ribadire il dominio del clan.
Un delitto per ribadire il dominio del clan.
Chiuse le indagini per l’omicidio di Vincenzo Barreca, fratello di Filippo, il noto pentito. Ad essere indicato come esecutore del delitto Vincenzo Ficara, per ribadire la supremazia del proprio clan nella zona di Pellaro.
Colpito esponente del clan De Stefano.
Colpito esponente del clan De Stefano.
La Dia ha sequestrato beni per circa 2 milioni di euro a Francesco Antonio Saraceno, 55 anni, legato alla consorteria criminale dei De Stefano. L’uomo era stato condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione ‘Olimpia’.
Sequestrati beni per 400 mila euro a esponente del clan Libri di Reggio.
Sequestrati beni per 400 mila euro a esponente del clan Libri di Reggio.
Il provvedimento è stato eseguito dal Gico della GdF e rientra nell’ambito dell’accertamento in materia di legislazione antimafia finalizzato a individuare cespiti in capo a soggetti ritenuti appartenenti alle cosche della ‘ndrangheta. I beni sono riconducibili a Filippo Chirico.
L’omicidio Sgrò fu deciso in Aspromonte.
L'omicidio Sgrò fu deciso in Aspromonte.
Concluse le indagini della Dda sull’eliminazione del dipendente del Comune di Reggio, Gaetano Pietro Sgrò. Santo Maesano, boss del narcotraffico, è accusato assieme al fratello di essere il mandante. L’agguato è da inquadrare nell’ambito della faida di Roghudi.
Sequestrati beni per due milioni a Vincenzo Barbieri di S.Calogero.
Sequestrati beni per due milioni a Vincenzo Barbieri di S.Calogero.
Sesto sequestro di beni dall’inizio dell’anno disposto dal Tribunale di Vibo. Riguarda parte del patrimonio, circa due milioni di euro, riconducibile a Vincenzo Barbieri, detenuto, in quanto coinvolto nella maxi-operazione antidroga ‘Decollo’.
