Salta in aria una pasticceria con un pezzo di saracinesca che ha sfondato un ufficio postale. Poteva essere una strage. Secondo le prime indagini, un’azione cosi’ importante porta la firma del racket.
tematica: Racket
Racket allo studio medico, due arresti.
Racket allo studio medico, due arresti.
Avevano chiesto il pizzo al titolare di un laboratorio diagnostico. Ma il loro piano è fallito per il coraggio del medico. I carabinieri li hanno incastrati. Cosi’ Giovanni Berriola e Giancarlo Menna sono finiti in manette.
‘Pizzo a 2 dirigenti comunali’. Alcamo, in cella presunto boss.
'Pizzo a 2 dirigenti comunali'. Alcamo, in cella presunto boss.
Per assicurare sostegno economico ai parenti dei boss in carcere, la ‘famiglia’ mafiosa alcamese avrebbe esteso il racket delle estorsioni anche ad alcuni impiegati comunali. In manette è finito Salvatore Giacalone, già condannato nell’ambito del processo ‘Cadice’ per associazione mafiosa.
Presi estortori del clan Laudani.
Presi estortori del clan Laudani.
Due pregiudicati, appartenenti al clan Laudani, infierivano su un commerciante minacciandolo di morte. La vittima, terrorizzata, pagava la somma mensile di 800 euro. Gli estortori incastrati da intercettazioni ambientali.
Candid camera con ‘pizzo’.
Candid camera con 'pizzo'.
Indagando su un omicidio, i carabinieri arrestano i sicari e trovano una pista che li porta dritti ad una vicenda di estorsioni. Finisce cosi’ in manette Francesco Savarino, 25 anni, uomo del clan di Santo Mazzei.
Tentata estorsione a commerciante: tre arresti.
Tentata estorsione a commerciante: tre arresti.
Tre persone, legate da un rapporto di parentela, finiscono agli arresti. L’accusa è di tentata estorsione e danneggiamento aggravato, in concorso, ai danni di un commerciante di Pizzo. Decisiva la collaborazione dell’imprenditore.
Imponeva il pizzo agli autotrasportatori. Sgominata una banda della mafia russa.
Imponeva il pizzo agli autotrasportatori. Sgominata una banda della mafia russa.
Tredici arresti e tre ricercati per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione sono il risultato dell’operazione ‘Leopoli’, condotta lungo l’asse Torino-Napoli. Decine di autotrasportatori, provenienti dall’Ucraina, erano costretti a pagare il pizzo.
L’imprenditore mette nei guai il racket.
L'imprenditore mette nei guai il racket.
E’ finito in carcere con le accuse di estorsione, tentato furto, danneggiamento ed incendio, Cesare Falvo, considerato dagli investigatori affiliato alla famiglia Torcasio di Lamezia Terme. L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione dell’imprenditore Salvatore Lento
Brancaccio a fuoco ogni notte.
Brancaccio a fuoco ogni notte.
A Brancaccio la notte brucia di tutto: auto, negozi, circoli ricreativi. Le cause sono sempre le stesse: mafia, racket, piccole vendette. Il Questore lancia un appello affinchè la gente collabori.
Padre e figlio in manette per estorsione.
Padre e figlio in manette per estorsione.
Francesco Tringali e Orazio Tringali, padre e figlio, sono stati arrestati con l’accusa di estorsione e associazione mafiosa. I due si erano fatti assumere da un panificatore e avrebbero tentato di estrometterlo dall’attività.
