Nino Matranga, il ristoratore che ha coniato il nome delle gra¬nite “cremolose” è di nuovo nel mirino del racket. Ha trovato la colla attak nelle serrature della nuova enoteca che inaugurerà la prossima settimana. Lunedì scorso il primo episodio, ieri il secondo lucchetto imbrattato è stato consegnato alla polizia.
tematica: Racket
C’è il racket dietro il rogo di Brancaccio. Colla ai lucchetti e poi hano dato fuoco.
In azione un commando di più persone. In meno di trenta minuti hanno scatenato l’inferno. Le fiamme sono partite dal deposito della “Costanzo”, poi si sono estese ad altri capannoni. Sette le aziende in ginocchio.
Racket: preso il referente dei Laudani.
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Un durissimo colpo al racket delle estorsioni quello inferto dai carabinieri del nucleo operativo di Giarre che, a conclusione di una complessa attività investigativa, avviata nel settembre dello scorso anno, ha portato all’arresto di un importante presunto esponente della famiglia mafiosa Laudani e referente per la frazione giarrese di Macchia.In manette Salvatore Nicotra, 54 anni, […]
Non pizzo ma compenso per mediazione. Arriva il proscioglimento.
Calogero Marino, Angelo Vassallo.
Il tre per cento richiesto alla ditta Officine Marino di Isola delle Femmine era un modo per recuperare dei crediti e non pizzo. Un equivoco che aveva portato agli arresti Angelo Vassallo e Calogero Marini, adesso prosciolti.
Negano il pizzo ventuno commercianti. Pochi riscontri, niente processo.
Cosca della Guadagna.
Contro la loro omertà, fanno notare in Procura, c’erano soltanto la confessione di Giuseppe Di Maio ed i suoi appunti. Il loro ostinato silenzio porterà sicuramente all’archiviazione. Solo un salumiere ha ammesso di avere pagato gli estortori della cosca della Guadagna.
Attentato a un’impresa nel regno del padrino
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Cosa accade nel regno del superlatitante di Cosa nostra Matteo Messina De-naro? A Castelvetrano, tre betoniere della ditta “Calcestruzzi Selinunte” sono state incendiate all’interno di un cantiere della statale 115 che è amministrato da Onofrio Cascio, nipote dell’imprenditore di Santa Margherita Belice Rosario Cascio, ritenuto uno dei cassieri di Messina Denaro.
Denunciarono gli estorsori e il racket si vendica.
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Tre auto incendiate nel cuore della notte. Un messaggio che, molto spesso, non lascia spazio ad alcun equivoco. Dietro l’attentato potrebbe nascondersi la mano del racket. Quella che in genere la violenza criminale mette in atto per imporre le proprie regole. Sotto tiro sono finiti Gregorio e Daniele Stuppia, di 61 e 25 anni, padre […]
Molotov nel supermercato antiracket. La prefettura dà la tutela al titolare.
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Stavolta gli attentatori hanno deciso di entrare in azione quando il supermercato era aperto. Uno dei malviventi ha fatto ingresso nel discount ed ha lanciato una bomba molotov. Poi ha raggiunto il complice che lo attendeva in strada ed è fuggito. La pesante intimidazione è stata messa a segno nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando […]
Due commercianti si ribellano. Ad Augusta 5 in cella per pizzo.
I titolari di un bar e di un negozio di moto hano denunciato alla polizia di avere ricevuto richieste di soldi. Un’intercettazione capta la confessione di un esattore.
Pizzo pure agli amici dei boss. Sei arresti a Partinico e Carini.
A gestire il giro delle estorsioni un vecchio capomafia, Calogero Passalcqua, e un giovane rampollo, Leonardo Vitale. Due imprenditori nel mirino: richieste di denaro e forniture. Da loro mai nessuna denuncia.
