Il bunker era già stato scoperto nei mesi scorsi dalle forze dell’ordine che avevano fermato Giovanni Garofalo e altri sette presunti esponenti del clan ieri, con il sequestro preventivo dell’intero immobile, è partito l’iter che terminerà con la confisca. Garofalo è ritenuto uno dei fiancheggiatori di Michele Zagaria.
tematica: SEQUESTRO BENI
Le mani di Cosa nostra sui porti. La Dia azzera i vertici di 3 società.
Sequestrati beni per due milioni e mezzo a quattro soci: per loro area portuale interdetta. Secondo l’accusa a gestire le attività portuali di Palermo e Termini Imerese sarebbero sempre gli stessi personaggi, già sospettati di essere legati alla mafia.
Mister Valtur rischia di perdere 5 miliardi.
Carmelo Patti.
Maxi-richiesta di sequestro per Carmelo Patti. Secondo la Dia sarebbe un prestanome di Messina Denaro. Sul patrimonio dell’imprenditore decideranno i giudici di Trapani.
La Cassazione dice no al sequestro dei beni del latitante Filippo Barresi.
La palla ora passerà ai giudici del Riesame dopo l’annullamento con rinvio degli atti al Tribunale di Messina. Filippo Barresi è latitante dal 24 giugno scorso, quando scattò l’operazione antimafia denominata “Gotha”.
Sequestrati dalla Dia beni per 2 milioni.
Sequestro beni,clan San Lorenzo
La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha sequestrato a Palermo beni per un valore di oltre 2 milioni di euro a tre indiziati mafiosi ritenuti organici alla «famiglia» di San Lorenzo.
Nuovo arresto per i re del metano. Ditta ombra per sfuggire alle confische.
Fratelli Cavallotti.
Ai domiciliari i tre fratelli Cavallotti. Sequestro da 14 milioni. I sigilli sono stati messi alla società “Enoimpianti plus” di Milazzo, che si occupa della realizzazione di impianti di metanizzazione, ma anche a un complesso aziendale.
Apposti i sigilli a immobii e azinde di Natale Iannì.
Natale Iannì.
Beni per circa di due milioni di euro sono stati sequestrati a Natale Iannì, 45 anni. A proporre il provvedimento è stato il questore Carmelo Casabona. Oggetto del sequestro aziende, immobili, conti correnti e beni mobili.
Sequestrato un patrimonio di 12 milioni a Santo Crucitti
Santo,Crucitti,sequestro,patrimonio
Beni per un valore complessivo di 12 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria all’imprenditore edile Santo Crucitti, 49 anni, ritenuto dagli inquirenti il capo dell’omonima cosca che opera nel territorio di Condera-Pietrastorta, periferia collinare della città.
Sequestrati beni per un milione e mezzo a uomo di Provenzano.
Sequestro,beni,SalvatoreMartorana,BernardoProvenzano
Viene considerato il terminale, in territorio ragusano, dei “pizzini” indirizzati o spediti dal ca¬po di Cosa nostra, quand’era an¬cora latitante, ernardo Proven¬zano. Gli inquirenti lo consideravano infatti stabilmente inserito nel circuito relazionale che gestiva la veicolazione dei messaggi epistolari riconducibili al boss. A carico di Salvatore Martorana, 86 anni, originario di Casteldaccia, in provincia di […]
Sequestrati 6 mln a Di Vincenzo.
sequestro,beni,DiVincenzo,Pietro
Nuovo sequestro di beni riconducibili all’imprenditore di Caltanissetta Pietro Di Vincenzo, ex presidente regionale dell’associazione dei costruttori Ance, arrestato per mafia due anni fa. Il Gico della Guardia di Finanza di Caltanissetta ha eseguito un provvedimento della sezione Misure di prevenzione del Tribunale nisseno, che vincola ulteriormente un patrimonio del valore di circa 6 milioni […]
