Non solo bar e ristoranti. Ci sono anche i bed and breakfast nella disponibilità degli uomini del clan Parisi di Japigia, che in alcuni casi li avrebbero utilizzati anche per far nascondere latitanti. Emerge dagli atti dell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile che il 26 febbraio ha portato in carcere quasi cento affiliati ai gruppi criminali […]
testata giornalistica: LA REPUBBLICA
Usura e scommesse sportive. Imprenditori molto noti depredati per i debiti di gioco
Da una parte le scommesse clandestine. Su tutto. Tennis: Nadal-Medvedev, Alcaraz- Berrettini. Basket: Olimpia Milano-Derthona, Brindisi-Varese. Calcio: Aek Atene- Panathinaikos. Dall’altra i prestiti a tasso di usura, nei confronti di vittime con problemi di soldi o di ludopatia. Tanto per capirsi, per un prestito da 25 mila euro i tassi di interesse erano pari al […]
Sistema Saguto: assolto il dem Lupo, 4 anni a Virga
L’ex amministratore giudiziario e avvocato Walter Virga è stato condannato per peculato a quattro anni e sei mesi dai giudici del tribunale di Palermo, che lo hanno anche interdetto per cinque anni dai pubblici uffici e condannato a risarcire con 15mila euro la parte civile, la società Nuova Sport Car difesa dall’avvocato Raffaele Bonsignore. Il collegio, […]
Olivieri, l’ombra del maxiriciclaggio dietro gli immobili e il fiume di soldi
Seguono i soldi, i poliziotti della Squadra mobile di Bari. E sono tornati nella sede della Fondazione Maria Rossi Olivieri in via Putignani per acquisire ulteriore documentazione su Giacomo Olivieri, l’ex consigliere regionale in carcere dal 26 febbraio per voto di scambio politico-mafioso. Perché se l’indagine sui suoi presunti legami con i clan è praticamente […]
“Geraci ucciso per il suo impegno”. Tre pentiti svelano il mistero
«Mico Geraci faceva discorsi contro i mafiosi di Caccamo — aveva detto il boss Nino Giuffrè quando iniziò a collaborare con la giustizia, nel 2002 — e poi non voleva più occuparsi della gestione dei contributi agricoli di certi personaggi discussi». All’epoca, Giuffrè non seppe riferire altro sull’omicidio del sindacalista della Uil che in quei […]
Il principe della mala si è preso l’Urbe
È proprio vero che Roma non vuole re. Chi si candida al trono della mala capitolina trova la morte. L’Urbe tollera solo chi non brama di governarla con l’arroganza di volersi prendere tutta la città in un sol colpo. Per questo la criminalità della Capitale, da anni, ha accordato il suo favore a Giuseppe Molisso. […]
Il capomafia vuota il sacco e svela i segreti del clan. “Per amore dei miei figli”
Non accadeva da tempo: un capomafia ha deciso di infrangere il muro di silenzio che continua ad avvolgerei nuovi clan che si riorganizzano in Sicilia. Un capomafia quarantenne, diventato killer a 17 anni, ha deciso soprattutto di cambiare vita: «Per amore della mia famiglia, dei miei figli», ha detto Luca Costanzo, il reggente del clan […]
Inchiesta boss-politici le carte in prefettura. Si scava nel caso Amtab
La prefettura di Bari valuta gli atti dell’inchiesta su mafia e politica che il 26 febbraio ha scosso la città con l’arresto dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, accusato di voto di scambio politico-mafioso, e di quasi un centinaio di esponenti dei clan Parisi e Palermiti, che avrebbero condizionato anche elezioni e assunzioni. È il primo […]
I due del clan Parisi e i voti venduti: “Destra e sinistra? Uguali per noi…”
Uno ha cercato di ripulire la sua immagine trasformandosi cantante neomelodico, l’altro si finge un anonimo dipendente Amtab: sono due cugini coetanei e si chiamano entrambi Tommaso (uno Parisi, detto “Il cantante”, e l’altro Lovreglio, detto “Il prete”) i referenti del più potente clan di Bari. Capaci di mantenere dritta la barra della famiglia mentre […]
“Ti pago con il cuore”. Le intercettazioni choc delle vittime del racket
Un commerciante di corso dei Mille disse al boss: «Io ho rischiato la galera per te». Un altro sussurrò: «Siamo a disposizione, quello che possiamo fare facciamo». Un altro ancora confidò: «Sotto il vassoio ti ho messo 500 carte con tutto il mio cuore». E il mafioso rispose soddisfatto: «Ci vediamo due volte all’anno. E […]