«Mentre mi trovavo nella mia abitazione, venivo svegliata da numerosi colpi di arma da fuoco. Inizialmente pensavo che qualcuno sparasse ai cani randagi presenti in strada, ma con mia amara sorpresa constatavo che qualcuno avevo sparato alla mia porta di ingresso ed alla porta del garage». Non si è neanche alzato il sole, alle 4 […]
Dossier: Rassegna Stampa
Confiscati beni per 7 milioni a Domenico Molino
Con il rigetto del ricorso da parte della Corte d’appello è diventata esecutiva la confisca del patrimonio di 7 milioni di euro all’imprenditore barcellonese 63enne Domenico Molino. L’uomo, secondo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe avuto rapporti di tipo “familiare-affaristico” con Cosa nostra barcellonese. Nel 2019 si registrò nei suoi confronti una condanna […]
Concorso esterno all’associazione mafiosa. Archiviazione per l’ex sindaco
Concorso esterno all’associazione mafiosa dei barcellonesi capeggiata dal boss Carmelo Vito Foti. Era questa l’ipotesi di reato principale per l’ex sindaco di Spadafora per due mandati, nel 2009 e nel 2014, il cardiologo Giuseppe Pappalardo, il cui nome era comparso tra gli indagati della maxi inchiesta sulla riorganizzazione di Cosa nostra barcellonese. Al medico, che […]
Cocaina dal Sudamerica, 7 condanne e 6 assoluzioni
Sette condanne e sei assoluzioni, questa la sentenza per il processo di primo grado scaturito da un’inchiesta della Dda di Catanzaro, nome in codice Adelphi, sul traffico di cocaina acquistata dai cartelli Sudamericani. La droga, secondo la ricostruzione degli inquirenti, viaggiava dalla Colombia, dal Brasile, dalla Bolivia, dall’Equador e dalla Spagna, per arrivare in Italia, […]
Droga, armi, minacce: è la “peggio gioventù”
«Mi hanno urlato “Stuppati a vucca e trasitindi d’intra”… Sono sicura che il danneggiamento ai miei danni sia opera di questi soggetti». A raccontare tutto per filo e per segno ai Carabinieri – fornendo anche le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza – è una donna di Seminara: poco prima qualcuno ha sparato 18 colpi di pistola […]
Palermo, passa allo Stato il patrimonio dell’imprenditore delle scommesse Enrico Splendore: confisca da 7 milioni
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo su richiesta della Dda, per sette milioni e mezzo di euro nei confronti dell’imprenditore del settore delle scommesse Enrico Splendore, 56 anni. Il provvedimento è diventato irrevocabile con sentenza della Cassazione. Splendore […]
Messina Denaro e il piccolo Di Matteo, il boss scarica su Brusca la responsabilità dell’omicidio
Ha ammesso il sequestro ma non l’orrore di avere deciso la soppressione del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell’acido per vendetta nei confronti del padre collaboratore di giustizia. Il quadro non cambia ma, ridimensionando il suo ruolo, Matteo Messina Denaro ha cercato di mostrare il lato umano del più odioso dei crimini che […]
Riina e Messina Denaro volti-griffe per la droga alla maniera dei narcos
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile li hanno “trovati” dentro un magazzino alla periferia di Marsala: 13 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti da cento grammi ciascuno, alcuni con il volto dell’ex primula rossa, altri con il viso di Totò Riina, chiamato con il suo soprannome “’ u cuito”, il corto. Quella scoperta dai […]
“I boss temono i cittadini liberi ribellatevi o sarete complici” Mattarella, appello ai giovani
Nuova cucina organizzata. Il ristorante si chiama così, uno sberleffo alla vecchia camorra. Gestito da una cooperativa di disabili in un caseggiato confiscato a un boss di Gomorra, che spunta in fondo a una strada punteggiata di ville bunker. «Presidente Mattarella», lo accoglie il cameriere, «oggi calamarata con pomodorini e melanzane. Non abbiamo però la […]
Le “mani” sui beni sequestrati, decise tre assoluzioni
Il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Vincenzo Mandanici, ha assolto dal reato di sottrazione di beni sottoposti a sequestro l’ex boss Carmelo Bisognano, l’imprenditore gioiosano Tindaro Marino e il mazzarroto Angelo Lorisco, perché nel dibattimento non è stata raggiunta la prova che «il fatto contestato costituisca reato». Il processo scaturisce da una costola dell’operazione […]