Lo Stato posa per ora le mani su un esorbitante «tesoro» ritenuto in odor di mafia. Beni, per un valore stimato in 50 milioni di euro, che la sezione patrimoniale del tribunale misure di prevenzione di Caltanissetta ha confiscato all’imprenditore settantunenne Paolo Farinella, originario di Gangi, nelle Madonie, ma residente a Caltanissetta, in contrada Mimiani.
località: Caltanissetta
Originario di Gangi, è cugino dell’uomo che gestiva gli appalti con Siino.
Confisca,ben,Paolo Farinella,rapporti,Siino
Paolo Farinella, l’imprenditore originario di Gangi al quale ieri sono stati confiscati beni per cinquanta milioni di euro, è il cugino di Cataldo Farinella morto nel 2003. Prima ritenuto uno dei più importanti imprenditori della provincia di Palermo e poi arrestato per associazione mafiosa nel 1992. A Cataldo Farinella proprio agli inizi degli anni Novanta […]
Acciuffato a Caltanissetta un «camorrista di sgarro».
Ndrangheta,blitz,Lombardi,arresti
C’è pure un nisseno tra i quaranta finiti al centro di una maxi operazione antimafia dei carabinieri del Ros di Milano. È il trentunenne Giuseppe Greco, commerciante che ha già avuto grane con la giustizia per reati contro la persona.
Stragi del ’92, il «pentito» è un killer di camorra.
Francesco Raimo,pentito,stragi '92
Ha 37 anni e un passato da killer nel clan camorristico Iacomino-Birra di Ercolano. È lui il pentito di Camorra che sta svelando nuovi retroscena legati alle stragi del 1992, quella di Capaci e quella di via D’Amelio. Si chiama Francesco Raimo ed è indicato dagli investigatori partenopei come «elemento di spicco del gruppo di […]
Stragi e rivelazioni.
Stragi,mafia,rivelazioni
Diversi detenuti, si parla di una decina, avrebbero chiesto di parlare spontaneamente e autonomamente con i magistrati nisseni che si occupano delle indagini sulle stragi del 1992. Lo hanno fatto inviando lettere alla Procura nissena.Ma su uno di loro, e la richiesta di rendere dichiarazioni ai pubblici ministeri nisseni è arrivata tramite il suo avvocato, […]
De Gennaro: mai saputo di trattative con i boss.
Processo,Borsellino,trattativa,De Gennaro
«Signor presidente, nessuno mi ha mai parlato della trattativa Stato-mafia». Una frase secca, pronunciata con lo sguardo rivolto al presidente della Corte d’Assise, al processo «quater» per la strage di via D’Amelio, dall’ex capo della Polizia Gianni De Gennaro. Il teste ha anche fornito ai giudici particolari inediti che si riferiscono alle collaborazioni di Gaspare […]
«L’eccidio fu un atto terroristico, la mafia dichiarò guerra allo Stato».
Strage,Capaci,indagini
La decisione della mafia di uccidere Giovanni Falcone non rappresentò solo l’intenzione di eliminare un pericoloso nemico dell’organizzazione, ma si inserì all’interno del progetto di un vasto attacco e di una drammatica offensiva alle istituzioni e allo Stato di cui furono parte le stragi di Capaci e via D’Amelio e quelle del ’93. Una vera […]
Borsellino prima di morire sollecitò il «sì» a una legge.
Processo Borsellino
Il giudice Paolo Borsellino sapeva di avere le ore contate. «La mia è una lotta contro tutti i tempi e tu hai capito benissimo cosa voglio dire», rise con un sorriso amaro lo stesso Borsellino rivolgendosi all’allora segretario generale della presidenza del consiglio dei ministri, Fernanda Contri.
Per Di Vincenzo confisca definitiva.
Pietro Di Vincenzo,confisca,beni
Scacco ai beni milionari dell’imprenditore di Caltanissetta Pietro Di Vincenzo. Un tesoro da oltre 280 milioni. La Cassazione li ha definitivamente confiscati Finiti nel mirino della magistratura nel novembre del 2006, con il tribunale di Caltanissetta che ne ha disposto la confisca non definitiva. Un decreto scattato sull’onda lunga del coinvolgimento dell’ex presidente degli industriali […]
I boss volevano colpire 2 imprenditori: scattano sei fermi fra Gela e Niscemi.
Operazione Fenice
Progettavano punizioni esemplari per due imprenditori locali che non si erano piegati alle richieste del «pizzo». I due avevano detto no al racket ma, denunciando ogni cosa alla polizia e spezzando così il muro del silenzio, hanno consentito alla Dda di decapitare un clan che si stava riorganizzando in un territorio ad alta densità criminale […]
