Sono stati assolti cinque dei sette imputati che, in primo grado, erano stati condannati a pene pesanti. Ieri pomeriggio, il processo “Cemetery boss” ha concluso il suo “secondo tempo” giudiziario davanti ai giudici della Corte d’Appello di Reggio Calabria presieduta dal giudice Giancarlo Bianchi. Il processo, celebrato con il rito abbreviato, è nato dall’inchiesta del […]
località: Reggio Calabria
«Genuina» l’intercettazione sulle richieste di Cosa nostra
Analizzata in particolare una intercettazione ambientale tra Giuseppe Ferraro e Francesco Adornato “Ciccio u biondu” – definiti “luogotenenti” di Giuseppe Piromalli (cl. 1943) – captata il 17 gennaio del 2021 dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro nell’oleificio di proprietà di Ferraro, ubicato in contrada Tana di Rizziconi, in cui si fa riferimento ad una […]
’Ndrangheta e social: quando il criminale diventa influencer
Le attività dei mafiosi sui social network rendono «trasparenti» le organizzazioni criminali. E i “rampolli” delle ‘ndrine assumono il ruolo di influencer, difendendo la reputazione del “brand” e allargando le relazioni attraverso la condivisione di contenuti multimediali performanti. Il quadro sempre più allarmante, segnalato più volte sia dal procuratore di Catanzaro Gratteri che da quello […]
La cosca come un’officina: serve il capo
La ’ndrina Piromalli sarebbe strutturata in diverse articolazioni, tra cui quella con a capo Girolamo “Mommino” Piromalli: emerge anche questo interessante particolare dalle carte dell’inchiesta “Hybris” che ha gettato una nuova luce sul più potente casato di ’ndrangheta. Attraverso la viva voce di coloro che assumevano un ruolo apicale all’interno dell’organizzazione, ovvero Antonio Zito “u […]
’Ndrangheta stragista, irrompe l’intercettazione dei Piromalli
È destinata ad entrare nel dibattimento di secondo grado del processo «’Ndrangheta stragista» la conversazione intercettata dai Carabinieri tra due presunti esponenti della cosca Piromalli di Gioia Tauro in cui si commenta la decisione della cupola mafiosa di Reggio di condividere il progetto stragista dei Corleonesi di Totò Riina. Un’intercettazione che è uno dei punti […]
Il clan Piromalli chiedeva il pizzo per i lavori al bene confiscato
Affiliati alla ’ndrina Piromalli che chiedevano la “mazzetta” alle imprese aggiudicatarie dei lavori di bonifica, per la realizzazione dell’isola ecologica, dei locali dell’ex azienda olearia “Silo”, ubicata al Ponte Vecchio e confiscata al boss… Pino Piromalli. È avvilente e paradossale quanto emerge dalle carte dell’inchiesta “Hybris” condotta dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, guidato […]
Piromalli-Molè: la pace ritrovata dopo un summit al cimitero di Gioia
Ricostituire l’unità dello storico casato di ’ndrangheta Piromalli-Molè, sfaldatosi dopo l’omicidio di Rocco Molè, cl. ’62, freddato l’1 febbraio del 2008 mentre era a bordo della sua minicar: era questo il progetto ambizioso di Aurelio Messineo, considerato un apicale della famiglia Piromalli, molto vicino al mammasantissima Pino “Facciazza”, che meditava di farsi interlocutore privilegiato di […]
Il finanziere metteva in guardia i sodali. Il prete firmava certificati per favorirli
Un finanziere e un sacerdote, anche loro coinvolti nell’inchiesta ed entrambi destinatari di un mandato di custodia cautelare in carcere. Il militare della Fiamme Gialle è Salvatore Tosto, 49 anni, di origini siciliane ma gioiese d’adozione dopo aver sposato una donna del posto, la parrucchiera Claudia Paolillo, anche lei indagata, conosciuto con il diminutivo di […]
Il “sì” dei calabresi alle stragi di Stato Reggio Calabria
«E chi la vince la guerra … con lo Stato vinci la guerra … » e ancora «Noi dobbiamo dare ascolto ai Siciliani … loro hanno voluto l’Antimafia …ora ci dicono loro di ammazzare … un Ministro … prima di fare il colpo di stato…»: sono appena due, di numerose frasi che emergono dalla montagna […]
Gioia Tauro, dominio assoluto dei Piromalli
Prima degli affari, anche con incassi da capogiro, contava il controllo del territorio. Ai Piromalli, storica e potentissima dinastia mafiosa con base operativa a Gioia Tauro ma dal riconosciuto blasone criminale al vertice della ‘Ndrangheta calabrese, interessava l’affermazione della propria legge. Nei rapporti con gli alleati e con i narcos sudamericani, nelle relazioni con istituzioni, […]
