Inchiesta dlle Procure di Messina e Catania su mafia e appalti. Sfugge all’arresto il regista degli appalti truccati, Salvatore Di Salvo,referente di Cosa Nostra, e anello di congiuzione con la mafia catanese. Indagato per mafia il vicepresidente del Consiglio Comunale di Barcellona, di An. Un funzionario regionale agli arresti domiciliari. Le gare, acui partecipava il […]
tematica: Appalti e mafia
Dalle case popolari alle reti fognarie, le gare ‘pilotate’.
Dalle case popolari alle reti fognarie, le gare 'pilotate'.
In questo articolo pubblichiamo l’elenco degli oltre 100 cantieri sotto inchiesta.
Le mani di Cosa Nostra sulla città del Longano.
Le mani di Cosa Nostra sulla città del Longano.
L’inchiesta ‘Omega-Obelisco’ condotta dalla Dda di Messina e Catania, conferma, ancora una volta, come la città del Longano sia terra di mafia. Gli inquirenti la definiscono un ‘bacino attivo’ dove negli ultimi 10 mesi vi è stata un escalation di violenza.
Le ferre regole delle ‘gare’ si aggiravano grazie all’impervesare della sub concessione.
Le ferre regole delle 'gare' si aggiravano grazie all'impervesare della sub concessione.
Era grazie al sub appalto chegli imprenditori in odor di mafia controllavano le gare. Ed infatti, ad esempio, ad Alcara Li Fusi, anche se vinceva una ditta , a svolgere i lavori era l’impresa di Mario Aquilia, considerato la ‘mente’ del ‘cartello’.
Mafia, sette arresti a Enna indagato leader ds in Regione.
Mafia, sette arresti a Enna indagato leader ds in Regione.
Sette persone arrestate nell’ambito di un’inchiesta su mafia e appalti a Enna. Coinvolti imprenditori e commerciante. In manette anche il nuovo capomafia della provincia ennese Raffaele Bevilacqua, 63 anni, ex assessore Dc e con una condanna in primo grado a 11 anni. Secondo gli inquirenti, il ds Crisafulli aveva contatti con il boss.
Il metano di Cosa nostra.
Il metano di Cosa nostra.
Tre pentiti raccontano la combine per l’aggiudicazione dell’appalto, arrestati quattro imprenditori, un latitante. Le aziende che vinsero la gara pagarono la tangente ai boss della cosca di ‘Palermo centro’.
‘Savona il regista occulto dell’affare’.
'Savona il regista occulto dell'affare'.
L’imprenditore in odor di mafia, Pietro La Chiusa, ora pentito, chiama in causa politici eccellenti nell’ichiesta sulla metanizzazione della città di Palermo. L’uomo afferma che il defunto Michele Raimondo e l’attuale parlamentare regionale dell’Udc Riccardo Savona, ebbero un ruolo importante nella gestione dell’affare.
‘Quei rapporti tra politica e boss’. Ecco l’atto d’accusa della Procura.
'Quei rapporti tra politica e boss'. Ecco l'atto d'accusa della Procura.
Parentele, relazioni d’affari, frequentazioni tra il ‘mister miliardo’ del vecchio Pci, Antonino Fontana, e l’ambiente di Cosa nostra ricostruite nell’ordine di custodia della Procura.
Operazione antimafia a Palermo. In carcere un ex funzionario del Pci.
Operazione antimafia a Palermo. In carcere un ex funzionario del Pci.
Appalti pilotati all’ombra di Cosa nostra e imprenditori legati al Pci-Pds disposti a scendere a patti per dividersi la torta milardaria dei lavori pubblici. Si tratta dell’inchiesta di Dda e Carabinieri sfociata nell’arresto per concorso esterno in associazione mafiosa di Antonino Fontana, ex vicesindaco di Villabate e nel divieto di dimora per 15 imprenditori.
Il ricatto di Cosa nostra sui cantieri dell’Università.
Il ricatto di Cosa nostra sui cantieri dell'Università.
L’indagine del Ros dei carabinieri, che a dicembre ha portato in carcere una quarantina di presunti boss, sta svelando i retroscena di un ricatto consumatosi sulla pelle degli imprenditori palermitani. Questi ultimi erano costretti ad acquistare il calcestruzzo dalle imprese mafiose.