Dopo Antonino De Luca, anche Giuseppe Mulè per motivi di salute, lascia il carcere ‘duro’. Si curerà cinque mesi a Roma, ma potrà vedere solo personale sanitario.
tematica: Mafia e Giustizia
Killer per 40 volte, agli arresti domiciliari.
Killer per 40 volte, agli arresti domiciliari.
Dopo le polemiche scoppiate sui domiciliari di Enzo Brusca, un altro pentito, Giovanni Drago,ex killer della mafia vincente, ritenuto credibile dai giudici, ha ottenuto la stessa misura.
Sebastiano Mazzei torna in libertà
Sebastiano Mazzei torna in libertà
Grazie ad un’innovativa decisione dei giudici sul computo dei termini della custodia cautelare, Sebastiano Mazzei, figlio del ‘carcagnusu’, torna in libertà. Secondo il Tdr, la durata massima della custodia in carcere, dal momento del rinvio a giudizio alla sentenza di primo grado, deve essere per un imputato proporzionata non ai reati contestati ma soltanto a […]
‘Sta per finire la pax mafiosa. Un patto Provenzano-Riina’.
'Sta per finire la pax mafiosa. Un patto Provenzano-Riina'.
Nuova relazione al Parlamento della Dia, secondo cui la conferma del 41 bis ha esasperato i capi in cella. Dopo gli appelli di Bagarella non è escluso che si passi a ritorsioni violente.
Le ‘restrizioni’ del 41 bis.
Le 'restrizioni' del 41 bis.
Continuano le indagini della Procura sul proclama di Leoluca Bagarella. Si sta lavorando intorno alle dichiarazioni del pentito Luigi Giuliano, il quale ha dichiarato che il progetto è attribuibile alla regia non solo di Bagarella, ma anche di Riina e Francesco Madonia.
Croce: ‘Dilagante la piaga della droga’.
Croce: 'Dilagante la piaga della droga'.
In occasione dell’anno giudiziario a Messina il Procuratore Luigi Croce traccia un quadro impietoso della situazione cittadina. In particolare si fa riferimento al traffico degli stupefacenti ed il patto di ferro della criminalità cittadina con Cosa nostra e ‘ndrangheta. Croce, inoltre, denuncia un rafforzamento del numero dei magistrati.
Grasso: ‘La mafia scopre la comunicazione’.
Grasso: 'La mafia scopre la comunicazione'.
Il procuratore Pietro Grasso interviene sul caso dello striscione apparso domenica 22 alla stadio di Palermo. Secondo il magistrato, Cosa nostra si adegua ai tempi e usa nuovi mezzi di comunicazione.
Lo striscione ‘invisibile’.
Lo striscione 'invisibile'.
Lo striscione apparso domenica 22 allo stadio della ‘Favorita’, è un chiaro messaggio della mafia sulle promesse non mantenute sul 41 bis. Quaranta persone interrogate dalla Digos, difficile anche l’identificazione degli aggressori del poliziotto intervenuto. Condanna unanime del mondo politico.
Il 41 bis diventa definitvo.
Il 41 bis diventa definitvo.
Votato a larga maggioranza, da oggi, il 41 bis è diventato legge dello Stato. Positivi i commenti da tutte le parti politiche, tranne i Verdi, Rifondazione e qualche esponente di Forza Italia.
Il pm Musso fa riarrestare Spina. Era stato liberato da tredici giorni.
Il pm Musso fa riarrestare Spina. Era stato liberato da tredici giorni.
Giuseppe Spina, imputato di mafia nei processi ‘Tempesta’ e ‘Agrigento’, scarcerato il 28 novembre per decorrenza dei termini, è tornato in carcere grazie ad una richiesta del pm Musso.
