Mafia, in un processo per omicidio arriva il primo ‘no’ al rito abbreviato.

Mafia, in un processo per omicidio arriva il primo 'no' al rito abbreviato.

Dopo tanti si arriva il primo no al rito abbreviato per chi ha ucciso in contesti mafiosi. A chiederlo erano stati due collaboratori di giustizia. In attesa dell’approvazione del disegno di legge varato dal governo, a Palermo il gup Tricoli ha interpretato le regole esistenti.

Il procuratore Grasso lancia l’allarme: ‘I boss cercano nuovi rifugi all’estero’.

Il procuratore Grasso lancia l'allarme: 'I boss cercano nuovi rifugi all'estero'.

Intercettazioni e indagini rivelano che i mafiosi sono a caccia di paesi dove stabilirsi per delinquere. Il Procuratore Grasso sostiene che ‘la cosa è preoccupante e rischia di vanificare il lavoro fin qui svolto. Serve la collaborazione di tutti i paesi comunitari e i boss vanno fermati colpendo i patrimoni’.

Decorrenza: 106 scarcerazioni. Rito abbreviato per 46 ‘Mussi’.

Decorrenza: 106 scarcerazioni. Rito abbreviato per 46 'Mussi'.

Sono stati 299, nello scorso anno, gli imputati in processi di criminalità organizzata ad essere scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Il dato emerge da uno studio condotto da una specifica commissione. Intanto, ben 100 imputati del ‘Ficodindia 4’ sono stati ammesse al rito abbreviato.

Amato dà ragione ai 192 magistrati siciliani.

Amato dà ragione ai 192 magistrati siciliani.

Il no dei magistrati siciliani al rito abbreviato per i mafiosi trova il conforto del presidente del Consiglio Amato che considera un errore estendere tale procedura ai mafiosi, permettendo cosi’ ai boss di sfuggire all’ergastolo. Tra i firmatari della petizione anche il giudice Ingargiola, mentre il ministro Fassino ha previsto già le correzioni