Lo scambio di preferenze e affari ha mutato aspetto. Ora le cosche puntano a crearsi amministratori ad hoc. La commissione parlamentare antimafia si è già mossa ha raccolto segnalazioni su un centinaio di nomi sospetti. La procura di Napoli ha avviato le prime verifiche. Ha acquisito gli elenchi di chi si presenta alle regionali.
tematica: Mafia e politica
Voto di scambio,Antinoro verso il processo.
Voto di scambio,Antinoro verso il processo.
La Procura di Palermo ha chiuso l’indagine sull’eurodeputato dell’Udc Antonello Antinoro e si appresta a chiedere il suo rinvio a giudizio per voto di scambio. È stata invece stralciata e viaggia verso l’archiviazione la posizione del deputato regionale Udc Nino Dina, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Indagato un assessore. ‘Favorì un giovane boss’.
Indagato un assessore. 'Favorì un giovane boss'.
Secondo la Dda di Caltanissetta, avrebbe agevolato l’attività del presunto boss, oggi al «carcere duro», Giaricarlo Amaradio. Un avviso di garanzia per favoreggiamento aggravato è stato notificato dagli uomini della squadra mobile a un ex assessore di Enna, di cui non è stata resa nota l’identità.
“Da Antinoro soldi e posti ai boss”.
“Da Antinoro soldi e posti ai boss”.
Due pentiti accusano il deputato indagato per voto di scambio. Cinquemila euro alla cosca di Pallavicino. Assunzioni al 118 per i D’Ambrogio. A svelare gli episodi i pentiti Michele Visita e Domenico Galati.
Clan mafiosi e politica, tutti gli affari nella relazione del ministro Maroni.
Clan mafiosi e politica, tutti gli affari nella relazione del ministro Maroni.
Notificato al Comune di Furnari il decreto di scioglimento degli organi amministrativi. Ufficializzata anche la terna di commissari: oggi l’insediamento.
Giuseppe, quel silenzio che parla. ‘Quando starò bene, risponderò’.
Giuseppe, quel silenzio che parla. 'Quando starò bene, risponderò'.
E’ la più sofisticata rappresentazione mafiosa andata in scena negli ultimi anni, un gioco di specchi, la dissociazione morbida di Filippo e il castigo del 41 bis che sopporta Giuseppe, il primo che parla del suo «percorso di legalità» e smentisce di avere mai incontrato il senatore, l’altro che fa l’irriducibile ma intanto fa capire […]
Ciancimino jr e il biglietto del boss. “Dell’Utri parlò con Provenzano”
Ciancimino jr e il biglietto del boss. "Dell'Utri parlò con Provenzano"
Bernardo Provenzano, il capo dei capi di Cosa nostra, era in contatto diretto con il senatore Marcello Dell’Utri. Lo ha raccontato Massimo Ciancimino, figlio del defunto ex sindaco di Palermo Vito, ai giudici di Palermo e di Caltanissetta che indagano sulle stragi di Capaci e di via D’Amelio, e sulla presunta «trattativa» tra Stato e […]
‘Così Graviano minaccia nuove rivelazioni’.
'Così Graviano minaccia nuove rivelazioni'.
Alfonso Sabella, l’ex pm che a Palermo coordinò le indagini su boss come Brusca e Bagarella, legge i messaggi dei padrini pentiti. Secondo il magistrato è come se Cosa nostra volesse aprire un’altra via alle vendette.
‘Condizionamenti della criminalità organizzata’. Sciolto il Consiglio.
'Condizionamenti della criminalità organizzata'. Sciolto il Consiglio.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del ministro dell’Interno Roberto Maroni, lo scioglimento del Consiglio comunale e degli organi amministrativi del Comune di Furnari, «dove sono state accertate forme di condizionamento della vita amminiùstrativa da parte della criminalità organizzata».
Un terzo pentito: “Antinoro pagò i voti”.
Un terzo pentito: "Antinoro pagò i voti".
Arrivano le accuse di un terzo pentito contro Antobello Antinoro, ex assessore regionale ai Beni culturali, indagato per voto di scambio. A confermare ils ostegno elettorale dei clan è stato Francesco Balistreri.
