Blitz antimafia tra Lazio e Sicilia. Traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni. Sono le accuse nei confronti di 13 persone che tra il Lazio e la Sicilia sono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della procura distrettuale […]
tematica: Operazioni Antimafia
Le complicità di Messina Denaro. Professionisti al servizio del boss
«Il quadro di connivenze in favore di Matteo Messina Denaro fuori e dentro le strutture sanitarie, sta assumendo dimensioni allarmanti e imporrà ulteriori approfondimenti che saranno svolti in un contesto che fino ad ora non ha mostrato alcuno spirito collaborativo»: i pm di Palermo sono netti e puntano alle complicità di cui l’ex latitante godeva […]
Nel paese dell’insospettabile. “Era stato sospeso dall’albo ma qui l’hanno promosso”
Al bar dove andava spesso, a due passi dal Comune, lo ricordano così: «Entrava, chiedeva il caffè e poi “grazie e arrivederci”». Nient’altro. Per molti era l’insospettabile della scrivania accanto. L’architetto sospeso (e forse qui qualche dubbio poteva sorgere) che gestiva progetti pubblici. Uno di quelli che sapeva mettere in pratica una massima nota a […]
La dolce vita del capomafia tra amanti auto e moto
La mattina dell’11 novembre 2014, il superlatitante Matteo Messina Denaro entrò nella filiale Unicredit di corso Calatafimi, nel tratto poco prima di via Paratore. Non sappiamo se andò allo sportello, oppure in un ufficio, per incontrare qualche amico. Sappiamo solo che uscì con un assegno circolare da 9.000 euro, ufficialmente richiesto dal signor Massimo Gentile […]
L’architetto che prestò il nome al boss. “Gestiva i fondi del Pnrr per il Comune”
Prima di essere Andrea Bonafede nato a Campobello di Mazara, professione geometra, il superlatitante Matteo Messina Denaro è stato per diversi anni Massimo Gentile, nato a Erice, architetto. Insomma, un insospettabile in piena regola, che da ieri mattina è in manette con l’accusa di associazione mafiosa. Un insospettabile complice del boss delle stragi: dal 2019, […]
Caltanissetta, blitz “Tritone” della polizia: smantellata organizzazione dedita allo spaccio e alle estorsioni. Dieci indagati in carcere
Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito dieci misure cautelari personali emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. Ai dieci indagati è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere in quanto gravemente indiziati di aver fatto parte di un’associazione […]
Da Pagliarelli al centro storico commercianti in silenzio davanti alle richieste dei boss
Non denunciano commercianti e imprenditori della zona di corso Calatafimi, non lo fanno i loro colleghi di Tommaso Natale, dello Zen, del centro storico. Il pizzo a Palermo è tornato ad essere un male accettabile, da subire in silenzio e in qualche caso persino richiesto dagli stessi negozianti in cambio di protezione e di assistenza […]
Pizzo, pestaggi, controllo del territorio. Cosa nostra ritorna ai vecchi metodi
Pizzo a tappeto in tutto il territorio, ma anche il ritorno alle vecchie regole di Cosa nostra, ad una certa ortodossia nei comportamenti. A cominciare dai rapporti familiari degli affiliati. Il nuovo reggente della famiglia di corso Calatafimi Paulo Suleman, scarcerato eccellente ed ex braccio destro di un boss del calibro di Gianni Nicchi, voleva […]
Mafia a Gela, il business delle piantagioni di marijuana
C’erano piantagioni di marijuana sparse dappertutto. Gela era circondata da «erba» utilizzata da Cosa nostra come merce di scambio con la ‘ndrangheta calabrese la quale in cambio cedeva cocaina. C’erano serre seminate nella zona del lago Biviere, ad Acate, in contrada Carrubba e a Settefarine, un quartiere alla periferia di Gela tra i più popolati. […]
Cosa nostra gestiva armi e droga da Gela asse fra Sicilia e Calabria
Uscito dal carcere nel 2018, Giuseppe Tasca, esponente di Cosa nostra gelese della famiglia dei Rinzivillo, era tornato a prendere le redini del clan. Fino a ieri mattina, quando è scattata l’operazione della polizia denominata “Ianus”, una delle divinità più antiche, raffigurata con due volti. A Gela, operavano i Rinzivillo, ma anche gli Emmanuello. Le […]