Erano diventati i ‘padroni’ di Rossano

Erano diventati i 'padroni' di Rossano

Duecento tra poliziotti e carabinieri hanno sgominato una banda di malfattori che teneva in pugno la zona della Sibartide. Una famiglia, che, dopo il pentimento del temuto boss Pasquale Tripodoro, aveva assunto, secondo gli inquirenti, il controllo degli affari sporchi in tutto il Rossanese. In manette presunti boss e picciotti del clan Manzi.

Le condanne diventano definitive. Presi sette mafiosi: ‘Fuga evitata’

Le condanne diventano definitive. Presi sette mafiosi: 'Fuga evitata'

Corsa contro il tempo per catturare sette uomini accusati di mafia, tutti condannati definitivamente dalla Cassazione nell’ambito del maxiprocesso quater. Gli arresti sono stati eseguiti pochi minuti dopo l’emissione della condanna per evitare che i mafiosi potessero scappare. Fra gli arrestati Rosario Sansone, capo del clan dell’Uditore.

Preso in una villa di Castellamare. ‘E’il braccio destro del boss Vitale’

Preso in una villa di Castellamare. 'E'il braccio destro del boss Vitale'

Antonino Sciortino, di 38 anni, era latitante da un anno e mezzo. Secondo i carabinieri aveva lasciato la zona di Partinico perchè temeva di cadere nella guerra contro gli uomini di Provenzano. L’uomo era armato. Con lui sono stati arrestati la compagna e il fratello di lei, entrambi di Monreale.

Preso Nocera, latitante… in casa

Preso Nocera, latitante... in casa

Sebastiano Nocera, 62 anni, elemento di spicco della cosca mafiosa dei Serraino ed inserito nell’elenco dei 500 latitanti più pericolosi d’Italia è stato catturato dalla Polizia nel rifugio segreto all’interno della sua stessa abitazione. Nocera, più volte destinatario di provvedimenti restrittivi, nascondeva anche un sacco di plastica contenente banconote per oltre un miliardo di lire.

L’imprenditore arrestato a Milazzo interrogato per tre ore dai gip nega ogni addebito e accusa i pentiti

L'imprenditore arrestato a Milazzo interrogato per tre ore dai gip nega ogni addebito e accusa i pentiti

Nega ogni addebito Vincenzo Pergolizzi, l’imprenditore di Milazzo accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Pergolizzi afferma di essere stato vittima del racket e dice di avere conosciuto Marchese e Sparacio nell’occasione in cui si sono recati nei suoi cantieri per chiedere il pizzo. Mentre per quanto riguarda i rapporti con i clan catanesi e […]

Trapani, scoperto un covo di Virga. Ma il superlatitante sfugge alla cattura

Trapani, scoperto un covo di Virga. Ma il superlatitante sfugge alla cattura

Blitz della polizia alle porte di Bonagia. Lì, per circa sei mesi, avrebbe trovato ospitalià il boss ricercato da cinque anni. La primula rossa aveva già capito che quel rifugio era diventato inutilizzabile: la mobile lo aveva individuato. Il proprietario della villetta, Francesco Castiglione, è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento.