Grazie ad una calibro 38 è stato arrestato Gaetano Leonardo, fedelissimo di Provenzano. La pistola si trovava in un casolare in uso al presunto capo di Cosa nostra nell’Ennese. Arrestati il figlio del boss ed un altro giovane.
tematica: Operazioni Antimafia
Pretendevano la percentuale dalle imprese sugli appalti pubblici.
Pretendevano la percentuale dalle imprese sugli appalti pubblici.
Con i tre arresti eseguiti ieri a San Pietro di Caridà e le quattro ordinanze di custodia notificate in carcere si è conclusa la prima parte di quella che è stata etichettata come l’Operazione ‘Piano Verde 2’. Le indagini sono partite grazie alla collaborazione di un pentito, il quale con le sue rivelazioni ha permesso […]
Chiamavano in codice ‘agnellini’ i micidiali kalashnikov
Chiamavano in codice 'agnellini' i micidiali kalashnikov
Massimo Ciancio e Luciano Oliva, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione di fucili mitragliatori kalashnikov importati da Yugoslavia e Romania, sono stati ammanettati dai crabinieri della compagnia di Rende. I due arrestati sono legati alla Sacra Corona Unita pugliese.
Il sindaco ‘amministrava’ la banda del pizzo
Il sindaco 'amministrava' la banda del pizzo
Sgominata dai carabinieri un organizzazione che aveva la sua base operativa in alcuni centri della provicia vibonese. Tra i nove arrestati il sindaco di Dasà Luciano Scaturchio, eletto lo scorso giugno a furor di popolo. Una decima persona, ritenuta di spessore nella zona, è riuscita a rendersi irreperibile ed è ricercata
L’accusa: spadroneggiavano con metodi mafiosi.
L'accusa: spadroneggiavano con metodi mafiosi.
Un’ulteriore duro colpo delle forze dell’ordine è stato inferto alle cosche malavitose di Rossano che spadroneggiavano nel campo dell’estorsione e del traffico di droga. Ieri mattina, infatti, una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari è stata emessa dal gip di Catanzaro Marchianò nei confronti della maggior parte dei 20 arrestati […]
caccia all’uomo in autostrada: nella rete un boss catanese latitante
caccia all'uomo in autostrada: nella rete un boss catanese latitante
Paolo Balsamo, 35 anni, esponente dei ‘Cursoti’, è stato catturato in una stazione di servizio in Liguria. L’inseguimento era iniziato in Toscana. In cella la sua convivente. Ad Agosto non era rientrato in carcere dopo un permesso peruna visita alla madre.
Deve scontare una pena per mafia: Finisce dietro le sbarre a 78 anni
Deve scontare una pena per mafia: Finisce dietro le sbarre a 78 anni
La procura di Palermo aveva emesso a suo carico un ordine di escuzione della pena in carcere dopo una condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso. I carabinieri lo hanno individuato in una casa di campagna dove i militari gli hanno notificato il provvedimento restrittivo. Si tratta del costruttore edile Filippo Capitummino, il quale, […]
Ricercato da mesi, era in vacanza sulla neve
Ricercato da mesi, era in vacanza sulla neve
Carmelo Bisognano, ritenuto il nuovo reggente della cosca di Mazzarà Sant’Andrea e boss emergente della Sicilia Orientale, è stato riconosciuto ed arrestato da un carabiniere che lo ha chiamato per nome in siciliano. Bisognano se ne stava tranquillamente seduto a tavola con la convivente e gli amici in un albergo in provincia di Bolzano.
Un altro forte attacco ai tesori della ‘ndrangheta.
Un altro forte attacco ai tesori della 'ndrangheta.
Chiusura col botto per la Polizia sul fronte delle aggressioni dei patrimoni appartenenti alle cosche della ‘ndrangheta. Confiscati o sequestrati beni per un valore di 25 miliardi.
Un altro del clan Mazzei in cella per il ‘pizzo’.
Un altro del clan Mazzei in cella per il 'pizzo'.
Francesco Liberato è stato fermato dalla Squadra Mobile con l’accusa di essere il complice di Umberto Giusti, già arrestato il 20 dicembre scorso per estorsione nei confronti di un commerciante catanese costretto a pagare 12 milioni l’anno.