Beni per un valore di 600 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri dei coman¬do provinciale di Catania a Mario Strano, 45 anni. Il provvedimento è stato eseguito su disposizione del Tribunale di Catania. L’uomo, pregiudicato e attualmente detenuto, è ritenuto dagli investigatori un affiliato alla famiglia Santapaola.
tematica: Riciclaggio
Reinvestivano in Emila i soldi degli Arena.
Reinvestivano in Emila i soldi degli Arena.
Operazione della Dda di Bologna contro sette persone accusate di riciclare i proventi delle attività criminali della cosca di di Isola Capo Rizzuto. Il denaro veniva moltiplicato attraverso le “frodi carosello”, grazie a false fatturazioni e crediti Iva.
In carcere il re dei costruttori talpe e bancari al suo servizio.
In carcere il re dei costruttori talpe e bancari al suo servizio.
Pietro Di Vincenzo, che era già finito in manette nel 2002 per associazione mafiosa, accusa dalla quale è stato poi assolto in appello, ieri è tornato in carcere con le accuse di riciclaggio, estorsione, attribuzione fittizia di beni e ricettazione. È stato arrestato alle 6.30 di ieri mattina nei pressi della sua abitazione. Gli investigatori […]
Sequestrati diamanti per 4 milioni di euro: così “ripulivano” ingenti capitali sporchi.
Sequestrati diamanti per 4 milioni di euro: così "ripulivano" ingenti capitali sporchi.
Il Ros scopre un deposito in una gioielleria a Roma. Le indagini avevano accertato come gli ingenti capitali capitali illegati riciclati all’estero, venissero recuperati attraverso istituti di credito svizzeri, lussemburghesi e sammarinesi per essere reinvestiti nel settore dei diamanti.
Riciclaggio “frode colossale” Fastweb e Telecom nella bufera.
Riciclaggio "frode colossale" Fastweb e Telecom nella bufera.
Una vera e propria bufera giudiziaria si è abbattuta su Fastweb e Telecom. La Procura di Roma ha chiesto il commissariamento di TI Sparkle e della stessa Fastweb, indagati Stefano Parisi e Riccardo Ruggiero, arresti chiesti per Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb e per il senatore del Pdl, Nicola Di Girolamo. Secondo l’accusa, era stato […]
“Truffavano sull’Iva con la ‘ndrangheta”. così spuntano barche, Ferrari e gioiellerie.
"Truffavano sull'Iva con la 'ndrangheta". così spuntano barche, Ferrari e gioiellerie.
Fastweb e la controllata di Telecom utilizzate da un’associazione a delinquere per creare 2,2 miliardi di fondi all’estero. I fondi neri per enormi valori costituivano l’oggetto primario delle attività di riciclaggio e di investimento fittizio. L’organizzazione si è avvalsa di appartenenti alla cosca Arena per avere collaborazione e protezione.
Viaggiavano con 870 milioni di dollari.
Viaggiavano con 870 milioni di dollari.
Due persone di Taurianova, ritenute affiliate alla cosca Fazzalari-Viola-Avignone, bloccate dalla GdF e denunciate per riciclaggio. Viaggiavano con un certificato di deposito del Credit Suisse emesso nel 1961 e intestato a un ex presidente dell’Indonesia.
La lotta al riciclaggio della Finanza. Sequestrati beni per 475 milioni.
La lotta al riciclaggio della Finanza. Sequestrati beni per 475 milioni.
Numeri importanti quelli delle Fiamme Gialle in sette mesi di attività del 2009. 141 arresti e 533 denunce con il sequestro di 431 chili di droga. Intensificata soprattutto l’attività di contrasto al riciclaggio con valuta sequestrata pari a 1.280.714 euro e beni patrimoniali pe oltre 475 milioni.
Riciclaggio di denaro, 5 arresti a San Marino. Perquisite 16 banche.
Riciclaggio di denaro, 5 arresti a San Marino. Perquisite 16 banche.
Guardia di Finanza e Polizia hanno eseguito ieri all’alba cinque ordinanze di custodia cautelare (una ai domiciliari) oltre a 16 perquisizioni che avrebbero interessato le filiali di un gruppo bancario italiano con sede a Bologna e nella sede legale di un altro istituto di credito con sede a Roma.
Quei boss che ‘amavano’ il calcio.
Quei boss che 'amavano' il calcio.
Si allarga l’inchiesta sul filone calcio e riciclaggio. La Pe.Tra faceva capo a Marcello Trapani, il legale che sta collaborando con gli inquirenti, e ad un ex dirigente delle giovanili del Palermo, il commercialista Giuseppe Rosano, che si difende. Secondo l’accusa, la società serviva per riciclare soldi sporchi.