La strage del Rapido 904, che il 23 dicembre del 1984 provocò 16 morti, fu «programmata e decisa» da Totò Riina. Non solo. L’esplosivo fu dello stesso tipo di quello impiegato, «in parte, anche nelle successive stragi degli anni Novanta». La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio del Capo dei capi, mettendo […]
tematica: Stragi
“Falcone ucciso per costringere lo Stato a trattare”
Strage,Capaci,arresti,pentiti
Il procuratore Sergio Lari non ha dubbi: «La nostra ultima indagine sugli uomini che procurarono l’esplosivo per Capaci spazza via ogni ombra — dice — la strage in cui morì Giovanni Falcone fu eseguita solo da mafiosi. E fu ordinata dal vertice di Cosa nostra, non da mandanti esterni. Perché Cosa nostra non prende ordini […]
Fu studiato da Graviano e Madonia il piano per l’eccidio di via D’Amelio.
Strage,via D'Amelio,Giuseppe Graviano,Salvo Madonia
Due capimandamento hanno pianificato la strrage di via D’Amelio: Giuseppe Graviano e Salvo Madonia. Il primo perché incaricato di organizzare la strage, il secondo perché reggente del mandamento dove doveva essere compiuto l’eccidio. Da «spettatore privilegiato» Fabio Tranchina (oggi pentito), essendo l’autista e il «tuttofare» del boss di Brancaccio, ha potuto raccontare ai magistrati di […]
La Procura di Caltanissetta chiede altri arresti per la strage di Capaci.
Capaci.
Dopo oltre vent’anni altri nomi spuntano come responsabili della strage di Capaci. Tutti sono già in carcere, tranne uno, il pescatore accustao di avere fornito l’esplosivo. Sulla proposta dovrà ora pronunciarsi il gip, cui è stato inoltrato il provvedimento di chiusura delle indagini.
D’Amato, una vita tra porto e pesce.
Cosimo D'amato,stragi,esplosivo
Al porto tutti lo conoscono come «’u marroccu», il soprannome affibbiato a Cosimo D’Amato, l’ex pescatore finito in manette con l’accusa di avere fornito ai capimafia l’esplosivo per le stragi. «Un povero cristo che campa alla giornata – raccontano i marinai di Porticello, la frazione di Santa Flavia che ha la più grossa flotta pe¬schereccia […]
Stragi di mafia, arrestato l’uomo del tritolo.
Cosimo D'Amato,stragi,esplosivo,Cosimo Lo Nigro
A vent’anni dagli attentati di Capaci e di via d’Amelio e a 19 da quelli di Roma, Firenze e Milano, è stato identificato l’uomo che, secondo le accuse, ha fornito a Cosa Nostra gran parte dell’enorme quantità di esplosivo usato per la campagna stragista del ’92-’94. Non si tratta di un esperto artificiere né di […]
Grasso: Messina Denaro indagato per Capaci.
Messina Denaro, Capaci.
Si allarga l’inchiesta sulla strage di Capaci. Coinvolte altre sette persone tra esecutori ed organizzatori. Il procuratore nazionale antimafia ha rivelato il coinvolgimento del boss alla commissione parlamentare.
Un pentito: il giudice Di Maggio voleva il patto fra Stato e mafia.
Rosario Cattafi, ex boss e neo pentito messinese, racconta di un incontro del 1993. Di Maggio era il numero due del dipartimento delle carceri. “Voleva disinnescare e bloccare le stragi e mi disse che bisognava mandare un messaggio a Santapaola”.
Brusca: «Così venne ucciso Chinnici».
Strage Chinnici
Ai primi soccorritori si pre¬sentò davanti una scena apocalittica. Sembrava che una scossa di terremoto si fosse concentrata in via Pipitone Federico, a Palermo. Era la mattina del 29 luglio del 1983. Erano le otto e cinque. Rocco Chinnici, consigliere istruttore, scese dal terzo piano della sua abitazione per andare in ufficio. Alla finestra la […]
L’esplosivo della strage di Capaci arrivò con un peschereccio.
Strage di Capaci,Gaspare Spatuzza
L’esplosivo per la strage di Capaci fu prelevato da pescherecci che lo usavano per la pesca di frodo, nascosto in un rudere e poi preparato per l’attentato in cui il 23 maggio del 1992 furono uccisi Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorsa Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.Lo […]