Al porto tutti lo conoscono come «’u marroccu», il soprannome affibbiato a Cosimo D’Amato, l’ex pescatore finito in manette con l’accusa di avere fornito ai capimafia l’esplosivo per le stragi. «Un povero cristo che campa alla giornata – raccontano i marinai di Porticello, la frazione di Santa Flavia che ha la più grossa flotta pe¬schereccia […]
tematica: Stragi
Stragi di mafia, arrestato l’uomo del tritolo.
Cosimo D'Amato,stragi,esplosivo,Cosimo Lo Nigro
A vent’anni dagli attentati di Capaci e di via d’Amelio e a 19 da quelli di Roma, Firenze e Milano, è stato identificato l’uomo che, secondo le accuse, ha fornito a Cosa Nostra gran parte dell’enorme quantità di esplosivo usato per la campagna stragista del ’92-’94. Non si tratta di un esperto artificiere né di […]
Grasso: Messina Denaro indagato per Capaci.
Messina Denaro, Capaci.
Si allarga l’inchiesta sulla strage di Capaci. Coinvolte altre sette persone tra esecutori ed organizzatori. Il procuratore nazionale antimafia ha rivelato il coinvolgimento del boss alla commissione parlamentare.
Un pentito: il giudice Di Maggio voleva il patto fra Stato e mafia.
Rosario Cattafi, ex boss e neo pentito messinese, racconta di un incontro del 1993. Di Maggio era il numero due del dipartimento delle carceri. “Voleva disinnescare e bloccare le stragi e mi disse che bisognava mandare un messaggio a Santapaola”.
Brusca: «Così venne ucciso Chinnici».
Strage Chinnici
Ai primi soccorritori si pre¬sentò davanti una scena apocalittica. Sembrava che una scossa di terremoto si fosse concentrata in via Pipitone Federico, a Palermo. Era la mattina del 29 luglio del 1983. Erano le otto e cinque. Rocco Chinnici, consigliere istruttore, scese dal terzo piano della sua abitazione per andare in ufficio. Alla finestra la […]
L’esplosivo della strage di Capaci arrivò con un peschereccio.
Strage di Capaci,Gaspare Spatuzza
L’esplosivo per la strage di Capaci fu prelevato da pescherecci che lo usavano per la pesca di frodo, nascosto in un rudere e poi preparato per l’attentato in cui il 23 maggio del 1992 furono uccisi Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorsa Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.Lo […]
Scaduti tempi d’indagine. Chiesta l’archiviazione per il gen. Subranni.
Antonio Subrani,strage,via D'Amelio
La Procura di Caltanissetta, che indaga sulle stragi mafiose del ’92, ha chiesto al al Gip Francesco Lauricella, di archiviare la posizione del generale dei carabinieri Antonio Subranni, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, «allo stato degli atti necessitando, gli elementi acquisiti, di ulteriori riscontri». La richiesta di archiviazione è stata depositata poichè sono […]
Strage Borsellino, pentiti messi faccia a faccia.
Strage,via D'Amelio
Un “poker” di collaboratori di giustizia con tanto di faccia a faccia per chiarire qualche aspetto “nebuloso” su una delle pagine più buie firmate da Cosa Nostra: la strage di via D’Amelio nella quale il 19 luglio di vent’anni fa furono trucidati il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, sarà sentito a […]
Eccidio di Capaci, tra gli indagati insospettabile vicino ai Graviano.
Strage,Capaci
Sono una mezza dozzina i nuovi indagati per la strage di Capaci. Una mezza dozzina di persone che avrebbero avuto un ruolo attivo nella strage che eliminò Giovanni Falcone e con lui la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo.
Strage di via D’Amelio, i pm: «Dieci a giudizio, 3 archiviazioni».
Strage,via,D'amelio,giudizio
Dieci richieste di rinvio a giudizio e tre di archiviazione. È quello che la Procura nissena si prepara a chiedere al Giudice per le udienze preliminari, in merito alla strage di via D’Amelio. I magi¬strati nisseni chiederanno il pro-cesso, per avere avuto un ruolo o come mandanti o come esecuto¬ri, per Salvuccio Madonia, Vitto¬rio Tutino, […]
