Una società, ufficialmente intestata a insospettabili, era già pronta per il grande affare: l’acquisizione di dodici supermercati a marchio Coop. I fedelissimi di Matteo Messina Denaro non rinunciano alle antiche passioni criminali, la grande distribuzione è stato sempre un investimento che ha caratterizzato la mafia trapanese. Un tempo, il superlatitante aveva “nelle mani” Giuseppe Grigoli, […]
testata giornalistica: LA REPUBBLICA
Il fedelissimo di Messina Denaro puntava a riciclare i soldi dei perdenti
Il carcere non ferma i mafiosi e i loro complici. Salvatore Angelo, 75enne imprenditore di Salemi fedelissimo di Matteo Messina Denaro, si è fatto tredici anni di carcere, tornato in libertà nel 2019 si è rimesso subito al servizio di Cosa nostra, per quello che sa fare meglio: gli affari. Un tempo, era il “re” […]
Depistaggio nella strage di via D’Amelio. “Condannate i tre poliziotti infedeli”
Per la procura generale di Caltanissetta, i tre poliziotti che indagarono sulla strage di via D’Amelio vanno condannati per calunnia aggravata. Calunnia nei confronti di Vincenzo Scarantino, il balordo di borgata trasformato in provetto Buscetta. Il procuratore generale Fabio D’Anna ha chiesto 9 anni e 6 mesi per gli ex ispettori Fabrizio Mattei e Michele […]
Tegola sul sindaco di Paternò c’è anche lui tra i 56 indagati per le aste controllate dai clan
C’è anche il sindaco di Paternò, Antonino Naso, fra i 56 indagati dalla direzione distrettuale antimafia di Catania nel fascicolo sulle aste giudiziarie controllate dai clan nel capoluogo etneo e nel siracusano. Un’inchiesta che ieri mattina ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari da parte dei carabinieri del reparto operativo. Naso è uno dei nomi […]
Laurentino 38, blitz contro i narcos chili di coca, pacchi di denaro e arresti
I «Non ricordo», le madri che coprono i figli, una vendetta da mettere a segno sono l’inizio di un’indagine che ha smembrato una delle piazze di spaccio più attive nella capitale, a Laurentino 38. La cocaina è il business di almeno due gruppi che si contendono il territorio a colpi di pistola. «Adesso ndo stanno […]
“Mi hanno picchiato ma non cedo a loro resto qui a difendere il mio lavoro”
Quando alle sei del mattino le ultime sirene sono già lontane dalle strade di Laurentino 38, sotto i ponti resta solo il silenzio e le discariche abusive protette dalle recinzioni. Qualche pendolare arriva alla fermata dell’autobus, si confabula sulla notte appena trascorsa. «Si sapeva che quello era una spia», azzarda un anziano che passeggia insieme […]
Le mani del faccendiere sui fondi per l’ippodromo
Il 25 agosto di due anni fa, l’avvocato Giuseppe Andò, il figlio del faccendiere massone finito ai domiciliari nell’inchiesta su Mimmo Russo, era entusiasta. Telefonò a un consigliere di amministrazione della nuova società di gestione dell’ippodromo, Tommaso Di Matteo, per annunciargli che al ministero delle Politiche Agricole avevano appena dato il via libera a un […]
Le acrobazie malavitose di Mimmo Russo col figlio del killer di mafia
Gregorio Marchese, il fedelissimo braccio destro di Mimmo Russo, andava ripetendo: «Noi facciamo queste cose per filantropia, per amore della città, per il popolo». “L’amore” era una lunga lista di assunzioni, che l’esponente di Fratelli d’Italia provava ad allungare sempre di più per rafforzare la sua base elettorale. «Io faccio posti di lavoro assieme a […]
Il grande affare dei megastore mazzette per aprire il Forum
L’inchiesta su Mimmo Russo ha riaccesso le attenzioni della procura di Palermo sul grande affare dei centri commerciali. Achille Andò, il faccendiere iscritto alla massoneria, era attivissimo nel procacciare e “facilitare” affari. All’esponente di Fratelli d’Italia aveva chiesto una variante a Roccella, per realizzare un nuovo megastore accanto al Forum. Ma anche l’espropriazione di alcuni […]
Assessori vicini al capopopolo arrestato i legami tra Russo e la giunta Lagalla
A pochi mesi dalle amministrative del 2022, Giampiero Cannella, oggi vicesindaco e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, lo nominò «dirigente regionale» della Sicilia occidentale. E Mimmo Russo, consigliere uscente del partito che si preparava alla nuova campagna elettorale per provare a portare a casa il quinto mandato a Sala delle Lapidi, lo ringraziò pubblicamente con […]