A Niscemi Cosa nostra aveva allungato le mani sul Comune con l’aiuto dell’ex sindaco, Francesco La Rosa, e di un ex consigliere, Calogero “Carlo” Attardi. Su di loro, sostiene la Dda della Procura di Caltanissetta, i clan di Niscemi e Gela potevano contare. Il rapporto, per l’accusa, era consolidato: soldi, assunzioni e lavori in cambio […]
località: Caltanissetta
Confisca di beni a due presunti mafiosi di Sutera e Montedoro.
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Personale della Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha eseguito due decreti di confisca emessi dalla Sezione misure di prevenzione de tribunale locale, su proposta del direttore della Dia, nei confronti di Calogero Grizzanti, 61enne di Sutera e di Gaetano Falcone, 71enne di Montedoro. I decreti sono stati emessi a seguito di indagini patrimoniali che hanno […]
Caltanissetta, raid notturno in procura: a soqquadro la stanza dell’aggiunto Sava.
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Il ritorno in ufficio, dopo la Pasqua, è stato da choc per i magistrati della procura di Caltanissetta. Qualcuno è entrato nella stanza del procuratore aggiunto Lia Sava, uno dei vice del procuratore capo Amedeo Bertone, e ha voluto lasciare un segnale eclatante. Il computer acceso e alcune piante scaraventate per terra. Adesso, al secondo […]
Mafia, confiscati beni per 4 milioni e mezzo.
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Colpiti i patrimoni appartenenti a due esponenti di spicco di Cosa nostra, considerati vicini a Piddu Madonia e a Bernardo Provenzano. Dopo il sequestro, arriva la confisca dei beni per due imprenditori nisseni che avrebbero accumulato un vero e proprio tesoro grazie agli stretti rapporti che avrebbero intrattenuto con la mafia.
Niscemi, delitto Pepi: parla un collaboratore.
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La “verità” del pentito Antonio Pitrolo sull’uccisione di Francesco Pepi. L’imprenditore assassinato dalla mafia perché si sarebbe rifiutato di piegarsi al ricatto e, anzi, avrebbe esortato altri impresari a ribellarsi al pizzo. Collegato in video-conferenza l’ex uomo di Cosa nostra, peraltro pure imputato in questo processo, ha raccontato – ripercorrendo quanto già sostenuto in passato […]
Le stragi del ’92, la Procura: a processo Messina Denaro.
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Processo per il super latitante di mafia Matteo Messina Denaro. Lo ha chiesto la procura di Caltanissetta che lo ha ritenuto tra i mandanti delle stragi del ’92 in Sicilia. Quelle passate tristemente alla storia come stragi Falcone e Borsellino. Messina Denaro, pupillo di Totò Riina, avrebbe preso parte ai summit in cui fu deliberata […]
Caltanissetta, lo spaccio in mano agli stranieri.
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Due etti di droga leggera, oltre a tutto l’occorrente per confezionare le dosi, hanno fatto scattare le manette ai polsi per un extracomunitario i cui movimenti da qualche giorno erano controllati dalla polizia. Quelli che erano inizialmente sospetti si sono tramutati in qualcosa di più concreto ed hanno portato al suo arresto, al rinvenimento e […]
Borsellino-quater, la requisitoria:depistaggi nelle indagini sulla strage.
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«Certo il depistaggio sulla strage di via D’Amelio». Così ha esordito ieri in aula il procuratore aggiunto di Caltanissetta, Gabriele Paci nell’aprire la requisitoria, che si preannuncia fiume, al processo “Borsellino quater” in corso dinanzi la corte d’Assise di Caltanissetta.
Una bonifica velenosa. Undici misure cautelari.
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L’ultima inchiesta della serie è sfociata ieri in un’operazione coordinata dalla Dda nissena e condotta dai carabinieri del comando provinciale ennese. Undici i provvedimenti decisi dal Gip Francesco Lauricella tra arresti in carcere, domiciliari ed obbligo di firma. L’attenzione degli investigatori è focalizzata sulla bonifica del sito avviata nel 2013 (con un appalto da 8 […]
“Faccia da mostro” non risponde.
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Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere Giovanni Aiello, l’ex poliziotto conosciuto con l’appellativo di «faccia da mostro», che era stato citato nel quarto processo per la strage di via D’Amelio, il 19 luglio `92. Aiello è imputato di reato connesso.
