Il terzo omicidio a Belmonte Mezzagno, conferma il sospetto degli inquirenti: un gruppo sta sfidando il boss latitante. Si riaprono le indagini sugli omicidi di Antonino Chinnici e Gregorio Santangelo.
località: Palermo
E’ il terzo agguato mortale nella terra del ‘macellaio’.
E' il terzo agguato mortale nella terra del 'macellaio'.
Terzo omicidio in pochi mesi a Belmonte Mezzagno, regno del latitante Benedetto Spera. A cadere sotto i colpi dei killer mafiosi, Antonino Profeta, 31 anni, allevatore.
Le mani dello Stato su 8 mila miliardi di beni mafiosi.
Le mani dello Stato su 8 mila miliardi di beni mafiosi.
Tra il 1994 e il 15 Giugno 1999, nella sola provincia di Palermo le forze dell’ordine hanno sequestrato beni riconducibili alla mafia per 8 mila miliardi. Soltanto una minima parte, però, è stata confiscata.
Riciclaggio. a giudizio i fratelli Sbeglia. A uno inflitti sette anni, assolto l’altro.
Riciclaggio. a giudizio i fratelli Sbeglia. A uno inflitti sette anni, assolto l'altro.
Processo per riciclaggio per i fratelli del costruttore Salvatore Sbeglia. Francesco Paolo è stato condannato a sette anni, mentre Giuseppe è stato assolto.
Maxisequestro di 50 miliardi.
Maxisequestro di 50 miliardi.
Sequestrati beni per 50 milardi al costruttore Agostino Catalano. L’uomo, consuocero di Ciancimino, è gia noto alle forze dell’ordine. Il sequestro di beni di Catalano, rientra nell’operazione ‘Califfo’.
L’ANTIRACKET DICE NO AI FIGLI DI LIBERO GRASSI
L'ANTIRACKET DICE NO AI FIGLI DI LIBERO GRASSI
DAL SACRIFICIO ALLA RIVOLTA. LA SFIDA AL POTERE DELLA PIOVRA: LIBERO ì GRASSI TITOLARE DELLA SIGMA UNA FABBRICA ì PALERMITANA DI BIANCHERIA. NON SOLO SI ERA ì RIFIUTATO DI PAGARE IL PIZZO RICHIESTO DAGLI ì EMISSARI DI COSA NOSTRA MA AVEVA ANCHE ì DENUNCIATO IN TRASMISSIONI TELEVISIVE LE ì ANGHERIE DEGLI ESATTORI. IL 28 AGOSTO […]
APPALTI,NUOVA PISTA PER BORSELLINO
APPALTI,NUOVA PISTA PER BORSELLINO
DOPO SETTE ANNI E NONOSTANTE I PROCESSI E LE ì CONDANNE LE RAGIONI DELLA STRAGE DI VIA ì D’AMELIO STANNO IN PIEDI COME UN SACCO VUOTO ì PERCHE’ FU UCCISO PAOLO BORSELLINO? GIOVANNI ì FALCONE ERA MORTO DA 48 ORE E LE STANZE ì DELLA PROCURA DI PALERMO ERANO DESERTE. ì PAOLO BORSELLINO DISCUTEVA DELLA […]
«UN PM PROTEGGEVA PROVENZANO?»
«UN PM PROTEGGEVA PROVENZANO?»
L’INCHIESTA MAFIA E APPALTI CONDOTTA DAI ì CARABINIERI DEL ROS DEL GENERALE MARIO MORI, ì SECONDO L’ARMA ESISTEVA IN SICILIA UN TAVOLO ì TRILATERALE (POLITICI -MAFIOSI-IMPRENDITORI) CHE GOVERNAVA L’INTERO VOLUME DEGLI AFFARI ì PUBBLICI DELL’ISOLA. MA IL DOSSIER DEL ROS ì FINISCE SUBITO NELLE MANI DEI BOSS E ì L’ISTRUTTORIA VIENE INSABBIATA.
VENT’ANNI DI OMICIDI:85 RINVII A GIUDIZIO
VENT'ANNI DI OMICIDI:85 RINVII A GIUDIZIO
IL GUP GIOACCHINO SCADUTO HA RINVIATO A ì GIUDIZIO 85 PERSONE PER 60 OMICIDI NEGLI ì ANNI 70 E 80. IL PROCESSO CHE SI PREANNUNCIA ì MONSTRE,DENOMINATO “TEMPESTA”, FIGURANO ì ELEMENTIDI SPICCO COME PIPPO CALO E GIOVANNI ì BRUSCA
“VOGLIO STARE CON I MIEI”
"VOGLIO STARE CON I MIEI"
CLAMOROSO GESTO DI UN EX RISTORATORE STANCO ì DELLA VITA BLINDATA. ANTONINO ISTRICE NON ì VEDE DA DUE MESI MOGLIE E FIGLI E PER QUESTO ì VUOLE ABBANDONARE IL PROGRAMMA DI PROTEZIONE ì AL QUALE E’ SOTTOPOSTO DOPO AVER DENUNCIATO ì UNA GANG DI ESTORTORI