SIGILLI A CASA, TERRENI, CAMPI DI CALCETTO ì CONSIDERATI DI PROPIETA’ DEL PRESUNTO ì REGGENTE DELLA COSCA DI SAN LORENZO, FINITO ì IN C3ELLA SEI MESI FA. SISASREBBE ì ARRICCHIITO CON I PROVENTI DELLE ESTORSIONI, GLI INQUIRENTI LO ACCUSANO DI DIVERSI ì OMICIDI.
località: Palermo
PROCESSO CONTRADA, LA CORTE D’APPELLO AMMETTE IN AULA SEI NUOVI COLLABORANTI
PROCESSO CONTRADA, LA CORTE D'APPELLO AMMETTE IN AULA SEI NUOVI COLLABORANTI
LA NUOVA SFILATA DI COLLABORATORI DI ì GIUSTIZIA INIZIERA’ OGGI AL BUNKER ì PAGLIARELLI. E SARA UN UDIENZA INFUOCATA ì VISTA L’ATTESA RITTATTAZIONE DEL PENTITO ì SPATOLA.
MAFIA, A PORTE APERTE IL PROCESSO AL FIGLIO SEDICENNE DEL BOSS VITALE
MAFIA, A PORTE APERTE IL PROCESSO AL FIGLIO SEDICENNE DEL BOSS VITALE
PER LA PRIMA VOLTA AL PROCESSO CONTRO UN ì MINORE, ACCUSATO DI ESSERE UN CAPOMAFIA , ì POTRA’ ASSISTERE IL PUBBLICO. E’ UNA ì DECISIONE CHE NON HA PRECEDENTI QUELLA ì ADOTTATA DAL TRIBUNALE DEI MINORI DI ì PALERMO. IL RAGAZZO E’0 ACCUSATO DI ì ASSOCIAZIONE MAFIOSA, OLTRAGGIO, VIOLENZA E ì LESIONI.
BRUSCA INDICA IL SUO TESORO SEQUESTRO DA 30 MILIARDI
BRUSCA INDICA IL SUO TESORO SEQUESTRO DA 30 MILIARDI
SEQUESTRATI BENI PER TRENTA MILIARDI A ì GIOVANNI BRUSCA. E’ SOLO UNA PARTE DEL ì PATRIMONIO. IL BOSS HA AMMESSO CHE LE ì PROPRIETA’ ERANO INTESTATE A PRESTANOMI.
MAFIA DI CACCAMO, LA PROCURA CHIUDE L’INCHIESTA. CHIESTO IL PROCESSO PER GIUDICE (FI) E ALTRI 19
MAFIA DI CACCAMO, LA PROCURA CHIUDE L'INCHIESTA. CHIESTO IL PROCESSO PER GIUDICE (FI) E ALTRI 19
AVEVA EVITATO L’ARRESTO PER IL VOTO ì CONTRARIO DELLA CAMERA, MA ORA I PM DI ì PALERMO PACI E STURZO CHIEDONO DI ì PROCESSARE GIUDICE DEPUTATO DI F.I.E ALTRE ì 19 PERSONE, RITENUTE VICINE ALLA COSCA ì DI CACCAMO.
UN COLLABORANTE: « LA MAFIA TRUFFATA VOLEVA MORTO IL SENATORE SCALONE»
UN COLLABORANTE: « LA MAFIA TRUFFATA VOLEVA MORTO IL SENATORE SCALONE»
FILIPPO SCALONE SI SAREBBE IMPEGNATO CON IL ì BOSS BAGARELLA PER TENTARE DI AGGIUSTARE UN ì PROCESSO. MA IN REALTA’ AVREBBE PRESO I ì SOLDI SENZA FARE ALCUNCHE’. PER QUESTO COSA ì NOSTRA VOLEVA ELIMINARLO, SECONDO LE ì DICHIARAZIONI DEL PENTITO CALVARUSO.
GIOIELLIERE INCHIODA UN ESTORSORE: IN UN NASTRO LA RICHIESTA DI PIZZO
GIOIELLIERE INCHIODA UN ESTORSORE: IN UN NASTRO LA RICHIESTA DI PIZZO
GIUSEPPE MANDALA’, TIOLARE DI UNA ì GIOIELLERIA HA PIAZZATO UN REGISTRATORE ì SOTTO IL BANCONE DEL SUO NEGOZIO. E POI HA ì CONSEGNATO LA CASSETTA ALLA POLIZIA. SOTTO ì ACCUSA MICHELE SIRAGUSA, FINITO IN CELLA PER ì UN’ALTRA STORIA DI RACKET.
« LA MAFIA RICICLAVA NEL MATTONE ». UN COSTRUTTORE FINISCE IN CARCERE
« LA MAFIA RICICLAVA NEL MATTONE ». UN COSTRUTTORE FINISCE IN CARCERE
ARRESTATO PIETRO LO SICCO: SECONDO GLI ì INQUIRENTI, HA FATTO FORTUNA UTILIZZANDO ì SOLDI SPORCHI DELLE COSCHE DI SAN LORENZO, ì BRANCACCIO E SANTA MARIA DI GESU’. SUO ì NIPOTE DENUNCIO’ IL RACKET ED OGGI VIVE ì SOTTO SCORTA.
ESTORSIONI, I TAGLIEGGIATI ACCUSANO. SCATTANO QUATTRO ORDINI DI CATTURA
ESTORSIONI, I TAGLIEGGIATI ACCUSANO. SCATTANO QUATTRO ORDINI DI CATTURA
SONO STATI I COMMERCIANTI E GLI IMPRENDITORI ì A SQUARCIARE IL VELO SUI PRESUNTI ESATTORI ì DEL PIZZO, RITENUTI VICINI ALLA COSCA DI SAN ì LORENZO. UN’AZIENDA COSTRETTA A PAGARE AI ì CLAN CIRCA 800 MILA LIRE AL MESE.
«SONO LEGATI AL BOSS PROVENZANO» SI COSTITUISCONO DUE RICERCATI
«SONO LEGATI AL BOSS PROVENZANO» SI COSTITUISCONO DUE RICERCATI
SONO RIMASTI LATITANTI PER UNA SETTIMANA, ì POI HANNO DECISO DI COSTITUIRSI.ì IMPRENDITORI IN ODOR DI MAFIA CARLO ì GUTTADAURO E VITO CAVALLOTTI, MARTEDI’ SERA ì SI SONO PRESENTATI RISPETTIVAMENTE AL ì COMMISSRIATO DI POLIZIA DI BAGHERIA E AL ì CARCERE DI PAGLIARELLI.