Le vittime denunciano il racket. Colpo ai clan agrigentini: 47 fermi

Operazione "Nuova Cupola"

Vecchi e nuovi boss stavano costruendo la «nuova cupola» della mafia agrigentina, taglieggiando a tappeto commercianti e imprenditori. Ma gli è andata male. Sono stati emessi 49 fermi, 47 dei quali eseguiti, per associazione mafiosa, rapina, estorsione, danneggiamento, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. I pm Ravaglioli e Fulantelli, coordinati dal procuratore aggiunto Teresi, hanno […]

Sutera, il boss stimato da Binnu. Niente telefonini e pc: solo pizzini.

Operazione "Nuova cupola", Leo Sutera

Dicono che il professore Leo Sutera, docente a riposo di educazione fisica, sia un mafioso all’antica, di quelli che non si avvicinano ad un telefonino e non sanno cosa è un computer. Si è fatto sei anni di carcere per associazione mafiosa (gran parte della pena l’ha però scontata ai domiciliari) e una volta libero […]

Boss “stiddaro” freddato con un amico.

Giuseppe Condello,Vincenzo Priolo,Stidda,Cosa nostra

Un duplice omicidio di stampo mafioso a Palma di Montechiaro potrebbe scatenare una nuova guerra tra Stidda e Cosa nostra. A cadere, crivellati da colpi di pistola, sono stati Giuseppe Condello, 41 anni, pluripregiudicato palmese ritenuto vicino ad ambienti stiddari, e Vincenzo Priolo, 27 anni, incensurato, che faceva l’autista all’altra vittima.

E-mail e Skype, così il boss comandava a distanza

Operazione "Maginot"

I pizzini que¬sta volta non erano i classici fo¬glietti scritti a penna che passavano di mano in mano. Stavolta il pizzino era in formato elettronico e Giuseppe Falsone dalla Francia dove era latitante e i suoi fiancheggiatori, arrestati ieri nell’ambito dell’operazione Maginot dalla Squadra Mobile di Agrigento su ordine del gip del Tribunale di Palermo […]

“Rivelò agli indagati che erano intercettati”. Sotto inchiesta il presidente dei legali agrigentini.

Operazionje "Maginot", Nino Gaziano

A inguaiarlo sono state le intercettazioni ambientali a carico di uno degli indagati, l’imprenditore favarese Salvatore Morreale. È ha che racconta al fratello che a rivelargli che la casa di campagna di Francesco Caramazza, un altro degli indagati dell’inchiesta Maginot, era sotto controllo da parte delle forze dell’ordine era stato Nino Gaziano, il presidente dell’Ordine […]