Revocata dal Comune di Partinico la Scia, la certificazione di inizio attività, a Michele Vitale, 30 anni, già sorvegliato speciale con una sfilza di precedenti alle spalle, figlio dell’ergastolano Vito. Gli uffici del Settore 4 pianificazione e sviluppo del territorio hanno proceduto in questo modo dopo aver acquisito l’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura nei confronti […]
tematica: MAFIA
Sottratto potente arsenale al gruppo mafioso “Nizza”.
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Non è la prima volta che le organizzazioni criminali nascondono esplosivi, armi da fuoco, comuni e da guerra, e munizioni in luoghi difficili da individuare per le forze dell’ordine. E chissà quante ce ne sono ancora ben occultate e a disposizione dei clan senza che nessuno riesca a trovarle. Tuttavia bisogna ammettere che carabinieri, polizia […]
Le lettere cifrate dei Graviano. “Portate a casa il vaso coi bulbi”.
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«Avete regalato a mia moglie il vaso con i bulbi?», scrivevano con insistenza alla madre e alla sorella Nunzia. Nelle lettere dal carcere, ci sono molti segreti di Giuseppe e Filippo Graviano, i fratelli condannati per le stragi del ‘92-‘93. Innanzitutto, quelli legati alla nascita dei loro figli. Forse, concepiti grazie ad alcune provette uscite […]
“Spariamo a due pm davanti al tribunale”. Così il boss romano cercava la vendetta.
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L’arresto vendicato. Il magistrato che ha chiesto la condanna deve essere punito. Poco importa se i pm «sono scortati», se «sono protetti», se hanno la «macchina blindata». Basta procurarsi un fucile da guerra, perché «quando me parte a ciavatta co questo vado a sparare a Cascini fori a piazzale Clodio». Un boss albanese e un […]
Le parole di Francese soffocate dai mafiosi.
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Mario Francese, ucciso dalla mafia nel 79, salutava così i colleghi, con quel piglio dove la contaminazione americana era più di una metafora, quel piglio era antesignano del giornalista investigativo che racconta le inchieste la cui trama si tesse nel segreto dei Palazzi di giustizia, ma che al tempo stesso indaga per primo: per portare […]
Resta in Sudafrica il tesoro nascosto del cassiere di Riina.
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I misteri finanziari di Totò Riina, il capo dei capi di Cosa nostra morto nel 2017, portano ancora al Sudafrica, al rifugio dorato del manager siciliano Vito Roberto Palazzolo. Questa è la storia dell’indagine più lunga e travagliata dell’antimafia: nel 1988, l’allora giudice istruttore Giovanni Falcone chiese di arrestare il finanziere originario di Terrasini, aveva […]
La sorella del latitante su Google. “Macché mafioso, fa davvero lo chef”.
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Alle sei del pomeriggio, squilla il centralino della redazione di Repubblica. «Pronto, buonasera, sono Giovanna Cammino, la sorella di Gioacchino, avete scritto tante cose false su mio fratello. Mi faccia parlare con Salvo Palazzolo». Signora, buonasera. Suo fratello, arrestato a dicembre dalla Dia in Spagna, era ricercato da vent’anni perché ritenuto esponente della Stidda, deve […]
Raid vandalico a Brancaccio sotto gli occhi del Bambinello.
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Un nuovo raid vandalico a Brancaccio contro il centro antiviolenza intitolato al Beato Pino Puglisi, l’ennesima incursione contro le strutture dei volontari che da anni svolgono attività nel quartiere. Nella notte tra 1’8 e il 9 gennaio, qualcuno ha fatto ingresso nel cortile che si allaccia su via Conte Federico e con un grosso masso […]
De Luca: Cosa nostra comitato d’affari.
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«Cosa nostra è ad un bivio. Deve scegliere se trasformarsi progressivamente in una sorta di comitato d’affari puntando su attività legali e para legali, oppure restare quella che è sempre stata». Salvatore De Luca, 63 anni, palermitano, appassionato lettore dei gialli di Camilleri, si appresta a lasciare la città dove dal 2014 come procuratore aggiunto […]
«La mafia si nasconde, noi la incalziamo».
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«Non da oggi. E’ una strategia portata avanti da tempo, con la consapevolezza che i momenti di scontro determinano un innalzamento dell’attenzione da parte delle forze dell’ordine, coordinate dalla Procura, e un aumento dei momenti repressivi. L’obiettivo è quello di fare accordi, anche con gruppi tradizionalmente nemici, per spartirsi i traffici illeciti nel territorio. Catania […]
